Nonostante sia riuscito a entrare direttamente nella seconda sessione di qualifica, il GP di Catalogna di MotoGP non è stato affatto favorevole per Álex Rins. Il pilota della Monster Energy Yamaha ha sperimentato una netta differenza di prestazioni durante le gare, finendo 20° nella gara principale di domenica a Barcellona – ultimo tra coloro che hanno completato la gara.
Lo spagnolo ha spiegato che nonostante avesse avuto un buon inizio, i problemi sono iniziati con la frenata alla prima curva: ‘È stata una gara davvero dura, a partire dall’inizio. La partenza non è stata male, sono riuscito a guadagnare qualche posizione nei primi metri, ma poi nella prima frenata forte, mi sono sentito assorbito da [Jorge] Martín, il pilota davanti, ed ero così vicino a colpirlo. Così ho deciso di uscire, di fare il giro lungo, e poi ero ultimo. Quindi ho cercato di non surriscaldare la gomma sorpassando i piloti davanti per arrivare alla fine della gara con un po’ di margine‘.
Nonostante i suoi tentativi di gestione, Rins ha incontrato problemi al motore e alla gomma, come ha rivelato: ‘Quindi ho cercato di sorpassarli, stavo guidando al mio ritmo, ma a 13 o 12 giri dalla fine ho iniziato ad avere problemi con la risposta del motore. Tenevo il gas aperto alla curva 4, alla curva 9, alla curva 12, e i giri non salivano in modo adeguato. C’era qualcosa con l’iniezione. Ma abbiamo avuto anche molti, molti problemi con la gomma posteriore. Da curva a curva, non riuscivo ad aprire al 100%, perché stavo girando così tanto, stavo perdendo il posteriore. È stata davvero, davvero dura. Fortunatamente abbiamo raccolto alcune informazioni per il futuro, per le piste a bassa aderenza, e tra meno di cinque giorni saliamo di nuovo in sella a Mugello‘.
Quando gli è stato chiesto di approfondire sui problemi del motore, Rins ha detto: ‘Stavo cercando di neutralizzare il motore dopo aver rilasciato i freni, e in quel momento la risposta del motore non era molto chiara. Stavamo provando diverse strategie di elettronica, perché questo fine settimana abbiamo avuto molte difficoltà con le condizioni di scarsa aderenza. Quindi nel warm-up abbiamo cercato di vedere un po’ strategie diverse sui numeri, ma sembra che per la gara non fosse la migliore’.