Il peggiore scenario possibile per Jack Miller e la sua continuità in MotoGP è stato “confermato” oggi, con l’annuncio che Maverick Viñales si unirà a GASGAS Tech3 nel 2025. Se lo scenario non era già il più favorevole, dato il passaggio di Pedro Acosta al team ufficiale KTM, la verità è che l’australiano potrebbe ora avere un piede fuori dalla MotoGP… o è davvero questo il caso?
Miller è al suo secondo anno con la KTM, un ritorno avvenuto nel 2023 dopo cinque anni con la Ducati nei colori del Pramac Racing, ma sa che il suo futuro non sarà con nessuna di queste squadre e è improbabile un ritorno alla Desmosedici tramite un team satellite della Ducati, ma recenti voci potrebbero indicare… un altro ritorno a una casa familiare: Honda.
Va ricordato che l’australiano ha fatto il suo debutto in MotoGP nel 2015 con la LCR Honda – e poi per due anni con Marc VDS – e il ritorno alla guida della moto giapponese è una delle (poche) possibilità sul tavolo.
Alcune voci avevano già indicato questa possibilità che, sembra, potrebbe guadagnare slancio poiché solo due piloti della Honda sono contrattualmente sicuri: Luca Marini (team ufficiale, Repsol Honda) e Johann Zarco (satellite, LCR Honda).
Takaaki Nakagami è all’ultimo anno di contratto e Lucio Cecchinello ha lasciato aperta la porta al pilota giapponese, scusandosi per i pessimi risultati della squadra a causa della mancanza di competitività della moto, ma anche prima di questo il pilota giapponese non era il più virtuoso, quindi potrebbe partire e lasciare un posto libero per un pilota con molta esperienza nella categoria e con esperienza in altri produttori più competitivi negli ultimi anni, il che potrebbe servire come bandiera per la sua acquisizione.
Quegli stessi argomenti giocano a favore di Miller quando si guarda alla squadra di fabbrica. Joan Mir è nell’ultimo anno del suo contratto e ha già avuto discorsi diversi sulla moto, affermando in parte di essere molto insoddisfatto, il che è comprensibile, ma allo stesso tempo mostrando di recente un po’ di speranza per ciò che il futuro potrebbe portare.
Ciò che è certo è che Honda è una delle vere possibilità per Miller, che all’inizio dell’anno è stato evidenziato da Francesco Guidotti, il quale ha detto che il numero 43 si trova in un anno decisivo per la sua carriera e che deve (veramente) mostrare risultati e essere più competitivo, dato che il suo futuro in KTM era in gioco e senza dimenticare che è ancora un pilota con troppa qualità per non correre al massimo livello.
Si era anche parlato della possibilità, anche nel 2023, che Miller potesse essere un pilota di prova per KTM e partecipare a molte gare come wild card, oltre a un sostanziale aumento del suo stipendio, ma questo scenario è ora sconosciuto.
Ci sono ancora diverse vacanze in MotoGP, poiché Yamaha ha Álex Rins in scadenza di contratto, Gresini Racing ha Álex Márquez in uscita e un posto libero dopo l’addio di Marc Márquez, Franco Morbidelli (Pramac Racing) è anche nel suo ultimo anno, così come il duo del Pertamina Enduro VR46 Racing Team (Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi), senza dimenticare Aprilia Racing e Trackhouse Racing (Miguel Oliveira e Raúl Fernández).
Con il gioco delle sedie in corso, Miller dovrà giocare bene le sue carte, anche perché ci sono piloti di Moto2 in cerca di un posto in MotoGP, in particolare presso LCR Honda, come Ai Ogura.