Nel frattempo, poco dopo, Viñales ha riguadagnato la terza posizione, con la top ten che ora si presenta così: Bagnaia, Martín, Viñales, A. Márquez, Brad Binder, Aleix Espargaró, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Fabio Quartaro e Franco Morbidelli.Drama on lap 2 of the #TissotSprint! 😱@marcmarquez93 has gone down at Turn 2 💥#DutchGP 🇳🇱 pic.twitter.com/NlTAMxc3A7
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 29, 2024
Il campione del mondo era in testa di 0,703s su Martín che, giro dopo giro, stava perdendo tempo rispetto all’italiano. Viñales, a sua volta, si stava allontanando sempre di più dal secondo posto, che è passato rapidamente da 0,536s a 0,814s. Bastianini stava crescendo, a 0,088s dietro Binder, e il sorpasso poteva avvenire da un momento all’altro.
Miguel Oliveira stava anche dimostrando che le qualifiche erano “solo” un contrattempo ed era al 12º posto, dopo essere partito dalla 17ª posizione, ed era addirittura davanti a Raúl Fernández, suo compagno di squadra, che si era qualificato meglio.
Álex Rins è stato il prossimo a cadere, alla curva 5, mentre Bagnaia era sempre più in testa, con 1,323s di vantaggio su Martín, con lo spagnolo che curiosamente aveva una differenza di 1,3s anche su Viñales. Bastianini era già quarto e vedeva il suo futuro compagno di squadra a 3,041s, A. Márquez era quinto.
Più indietro, R. Fernández ha ricevuto una penalità da Volta Longa, che ha scontato immediatamente, il che significava che aveva sorpassato Augusto Fernández.
Un altro “punito” è stato A. Márquez, al quinto posto, che doveva completare un Giro Lungo e con Binder a 0,201s questo poteva “promuovere” il sudafricano al secondo posto, se il numero 73 avesse scontato la penalità.
E proprio Binder sembrava essere “distraito” ed è stato sorpassato da DiGia, che è arrivato quinto.
Espargaró, molto vicino alla fine della gara e in un momento in cui era sesto, è caduto.
La gara è finita poco dopo con Bagnaia che vince due gare Sprint di fila per la prima volta. Martín è stato secondo e Viñales è stato ancora terzo.