Gigi Dall’Igna, il capo di Ducati Corse, ha parlato dei cambiamenti trasformativi che arriveranno a Ducati nel 2025, segnando l’inizio di quella che descrive come una nuova era. Dopo la separazione da PRAMAC, Ducati ridurrà la propria presenza in griglia da otto a sei moto. Inoltre, il team vedrà la partenza di diversi piloti chiave, tra cui l’attuale leader del MotoGP Jorge Martín, che si unirà ad Aprilia.
Martín non è l’unico pilota che lascia Ducati. Enea Bastianini si trasferirà al Tech 3 KTM e Franco Morbidelli, che non rientra nel nuovo progetto di PRAMAC e Yamaha, si prevede che correrà per il Team VR46 insieme a Fermín Aldeguer. Nonostante queste significative perdite, Ducati ha assicurato i servizi di Marc Márquez, che si unirà a Pecco Bagnaia per formare un formidabile dream team nel 2025.
L’annuncio del passaggio di Márquez al Ducati Lenovo Team ha scatenato una serie di cambiamenti e partenze dei piloti. Dall’Igna è desideroso di sottolineare che questi cambiamenti non sono colpa di Márquez. “Non penso che sia colpa di Márquez,” ha dichiarato Dall’Igna in un’intervista con Motogp.com ad Assen. “Abbiamo coltivato molti piloti, molti campioni, e non possiamo continuare a lavorare con tutti loro in futuro. Devono trovare altre squadre in cui poter correre.”
Le imminenti modifiche rappresentano uno dei periodi più impegnativi e intensi per Dall’Igna. Egli crede che il 2025 sarà un nuovo inizio per Ducati, soprattutto con l’arrivo di Fermín Aldeguer. “Stiamo ricominciando con un giovane pilota con cui possiamo crescere insieme e cercare un campione del futuro. Stiamo lavorando per stabilire con quale squadra sarà e penso che avremo notizie entro il Sachsenring,” ha rivelato Dall’Igna.
L’evento di Assen è stato anche il primo incontro tra Dall’Igna e Jorge Martín dopo che il trasferimento di quest’ultimo ad Aprilia è stato confermato. Martín ha espresso che è stato “strano” interagire con il team Ducati sapendo di essere stato escluso dalla squadra ufficiale. Dall’Igna ha riconosciuto questo sentimento ma ha confermato il suo sostegno a Martín fino alla fine della stagione a Valencia. “Sì, è strano,” ha ammesso Dall’Igna. “Abbiamo parlato per quattro anni, e ora è la prima volta che sappiamo che ci separeremo alla fine dell’anno. Ma continuo a sostenerlo, fornendogli tutte le informazioni di cui ha bisogno per fare il suo lavoro. È un pilota Ducati fino alla fine dell’anno, e vogliamo il meglio per lui.”
Questo periodo segna una transizione significativa per Ducati mentre si preparano per il prossimo capitolo del loro percorso in MotoGP.