La Liga di Corse Autonome di Abu Dhabi si sta associando alla nuova squadra satellite della Yamaha nella MotoGP, la Pramac, in un accordo innovativo di sette anni. Questa mossa dimostra l’impegno della Yamaha nell’espandere la propria presenza sulla griglia con quattro moto. L’annuncio è stato fatto dal CEO della Pramac, Paolo Campinotti, durante il Dutch TT, ed è stato confermato in un’intervista alla pubblicazione italiana GPOne ad Assen. A differenza delle tipiche relazioni tra produttore e squadra satellite, che di solito sono a breve termine, la partnership tra la Pramac e la Yamaha durerà almeno fino alla fine della stagione 2032. Ciò coprirà le regole attuali e lo sviluppo della nuova moto da 850cc, garantendo una collaborazione di cinque anni secondo le nuove normative a partire dal 2027.
Oltre all’impegno a lungo termine, la Pramac riceverà moto di specifica di fabbrica dalla Yamaha all’inizio della prossima stagione. Ciò consentirà loro di ottenere dati preziosi e contribuire al miglioramento della macchina M1. La collaborazione tra la Pramac e la Yamaha si estende anche alla Moto2, dove lavoreranno insieme per sviluppare futuri talenti della MotoGP.
La partnership della Yamaha con la Pramac segna la fine di un periodo di due stagioni senza una squadra satellite. In precedenza, la Yamaha aveva una relazione duratura con la Tech3 prima del suo passaggio alla KTM nel 2019. Successivamente, hanno collaborato con la squadra Petronas, che in seguito è diventata la RNF, prima di unirsi all’Aprilia. Il direttore delle corse della Yamaha, Lin Jarvis, ha sottolineato che questo nuovo accordo con la Pramac si differenzia dal modello tradizionale di squadra satellite. La Yamaha fornirà alla Pramac moto di fabbrica con la stessa specifica utilizzata dalla squadra Monster Energy Yamaha MotoGP. L’obiettivo è accelerare lo sviluppo delle moto e avere quattro piloti competitivi nel campionato della MotoGP in due squadre di alto livello.
Sebbene sia ancora incerto chi guiderà per la Pramac nel 2025, l’aumento dell’coinvolgimento della Yamaha nel team suggerisce che avranno voce nel processo di selezione, così come il ruolo della Ducati con la Pramac. Attualmente, i piloti della Pramac, Jorge Martin e Franco Morbidelli, hanno un contratto diretto con la Ducati, che copre i loro stipendi. L’assegnazione delle moto di ultima specifica che la Pramac di solito riceve non è ancora stata determinata per la stagione 2025.