Leclerc ha finito al quinto posto a Barcellona, una posizione davanti al suo compagno di squadra della Ferrari, Carlos Sainz.
Charles Leclerc ha negato che il recente calo di prestazioni della Ferrari faccia parte di un quadro più ampio e crede che la squadra possa tornare in cima alla griglia nel Gran Premio d’Austria di Formula 1.
Leclerc ha interrotto la sua lunga serie di vittorie il mese scorso a Monaco, ottenendo la seconda vittoria della Ferrari nella stagione e generando speculazioni su una possibile sfida al titolo.
Tuttavia, la squadra italiana non è salita sul podio da allora, subendo un doppio ritiro in Canada e lottando per tenere il passo dei rivali in Spagna lo scorso fine settimana.
Ma Leclerc scarta l’idea che ci sia una connessione tra i due eventi e sostiene che la mancanza di velocità della Ferrari a Barcellona sia dovuta alla non completa ottimizzazione della sua vettura aggiornata.
Quando gli è stato chiesto se le difficoltà della Ferrari potessero essere attribuite alla scelta sbagliata di configurazione, Leclerc ha risposto: “Non credo.”
“A Montreal siamo riusciti a individuare cosa è andato storto ed era principalmente legato alle gomme.”
“A Barcellona, è stata semplicemente una questione di mancanza di velocità, e siamo stati più lenti del previsto, ma non credo che abbiamo smesso di ottimizzare il nostro pacchetto.”
“Sì, continueremo a lavorare su noi stessi e ci impegneremo per ottimizzare il nuovo pacchetto che abbiamo sulla macchina.”
“Quella gara a Barcellona è stata la prima volta che abbiamo usato queste nuove parti, e abbiamo ancora del lavoro da fare per comprenderle completamente.”
“Tuttavia, non credo che i problemi che abbiamo affrontato a Montreal e Barcellona siano gli stessi, quindi non lo vedo come un problema ricorrente.”
Leclerc ha riconosciuto che la Ferrari sta perdendo due decimi di secondo per competere con McLaren e Red Bull su piste tradizionali, ma crede che la SF-24 abbia il potenziale per ridurre questa differenza. Quando gli è stato chiesto cosa ha bisogno per garantire una vittoria questo weekend, Leclerc ha affermato: “Capisco la differenza di tempo tra noi e la pole position, che è stata di due o tre decimi a Barcellona. Tuttavia, credo che la macchina abbia la capacità, dobbiamo solo ottimizzare la nostra configurazione e saremo di nuovo dove vogliamo essere. Non siamo riusciti a farlo a Montreal, soprattutto per quanto riguarda le gomme, e le condizioni non sono state ideali per noi a Barcellona. Ma, ancora una volta, la nostra preparazione nel simulatore per questa pista è stata buona, quindi sono sicuro che saremo competitivi.”
Leclerc ha rivelato che la Ferrari stava perdendo tempo significativo rispetto ai suoi rivali a Barcellona, specialmente nelle curve a bassa velocità alle curve 5 e 10. Tuttavia, il pilota monegasco, che ha conquistato la vittoria in Austria nel 2022, è fiducioso che il layout del Red Bull Ring non esponga le debolezze della squadra di Maranello. “Stiamo affrontando difficoltà principalmente nelle curve lunghe a bassa velocità, che qui sono meno frequenti, quindi questo è un segnale positivo per noi”, ha spiegato. “Tuttavia, stiamo anche lavorando per migliorare le nostre prestazioni in queste curve e credo che abbiamo fatto qualche progresso nelle ultime gare. D’altra parte, stiamo affrontando sfide in altri tipi di curve. Quindi dobbiamo mettere tutto insieme, ma stiamo lavorando attivamente su questo e sono sicuro che avremo una buona performance questo weekend.”
© 2024
Nel mondo dello sport, la competizione è accesa e ogni vittoria è festeggiata con fervore. Tuttavia, non tutte le vittorie sono giuste e pulite. Di recente, sono emerse accuse di frode nel mondo dell’automobilismo, con un pilota accusato di utilizzare tattiche sleali per vincere le gare. Queste accuse hanno scatenato un grande scalpore nella comunità automobilistica e sollevato interrogativi sull’integrità dello sport.
Il pilota in questione è noto per la sua eccezionale abilità in pista, ma ora la sua reputazione è in gioco. Diversi concorrenti affermano di aver visto il pilota impegnarsi in pratiche discutibili durante le gare. Queste pratiche includono manovre rischiose, sorpassi pericolosi e persino collisioni intenzionali con altre auto.
Le accuse di frode hanno diviso la comunità automobilistica. Alcuni credono che il pilota sia innocente e che le accuse siano infondate. Argomentano che la competizione è feroce e che tutti i piloti sono disposti a fare tutto il necessario per vincere. Altri, invece, sono indignati dalle azioni del pilota e chiedono un’indagine completa.
La federazione automobilistica sta attualmente esaminando le accuse e ha promesso di prendere le misure appropriate se la frode verrà provata. Nel frattempo, il pilota continua a competere nelle gare, affrontando critiche e sospetti da parte dei suoi colleghi concorrenti.
Questa controversia mette in luce l’importanza dell’integrità nello sport. I fan dell’automobilismo si aspettano che i loro piloti preferiti gareggino in modo giusto e pulito, e qualsiasi violazione di questa aspettativa è considerata un tradimento. La comunità automobilistica è ansiosa che la verità venga rivelata e che la giustizia sia fatta.
Alla fine, ciò che conta è che lo sport sia mantenuto in alta considerazione e che i piloti siano esempi di fair play e onestà. La frode non ha posto nell’automobilismo e qualsiasi pilota che venga sorpreso a utilizzare tattiche sleali deve essere responsabilizzato per le sue azioni. La comunità automobilistica è unita nella sua ricerca della verità e nella preservazione dell’integrità dello sport.