Il gol notevole che ha conseguito è stato straordinario. È stata una vittoria sensazionale per un pilota italiano al volante di una Ferrari nel rinomato Tempio della Velocità. I fan appassionati, conosciuti come Tifosi, sono impazienti di vedere una ripetizione di questa performance. Nonostante i tentativi vicini di Michele Alboreto, Teo Fabi e Riccardo Patrese, nessun pilota italiano è riuscito a reclamare la vittoria nel proprio Gran Premio da Scarfiotti.
Il suo viaggio è iniziato il 18 ottobre 1933, a Torino, città natale dell’impero FIAT. Suo zio, Giovanni Agnelli, ricopriva una posizione di rilievo all’interno del produttore torinese.
“Lulu” ha ereditato il suo amore per la velocità e le prestazioni da suo padre. I record storici mostrano che Luigi Scarfiotti ha conquistato un terzo posto nella Mille Miglia del 1932, guidando un’Alfa Romeo iscritta dalla Scuderia Ferrari.
Ludovico ha ottenuto una vittoria di classe nella Mille Miglia del 1956, guidando una FIAT 1100. Il vincitore assoluto della gara è stato Eugenio Castellotti, che ha completato da solo la sfida estenuante sulla sua Ferrari 290. Scarfiotti si è anche distinto nelle gare in salita, conquistando tre campionati italiani consecutivi di salita dal 1957 al 1959.
Nel 1960, ha firmato un contratto per gareggiare in corse di auto sportive per Enzo Ferrari. Il momento clou della stagione è stato un quarto posto nella prestigiosa Targa Florio, tenutasi in Sicilia. I suoi compagni di squadra durante quel periodo erano gli italiani Giulio Cabianca e Willy Mairesse. Tragicamente, Mairesse si tolse la vita in una stanza d’albergo a Ostenda nel 1969.
Durante la gara di Le Mans del 1960, Scarfiotti e Rodriguez furono costretti al ritiro anticipato. Nella stagione successiva, Scarfiotti si unì alla Osca e alla Scuderia Serenissima del Conte Volpi.
Nel 1962, si incontrò con Enzo Ferrari e vinse il campionato europeo di salita con una Ferrari 196 SP. Vinse anche la corsa Gran Turismo al Circuito del Garda, questa volta su una FIAT-Abarth 1000. Collaborando con Colin Davis, Scarfiotti ottenne un terzo posto nella corsa Paris 1000 km a Montlhery, guidando una Ferrari 250. Arrivarono dietro ai vincenti fratelli Rodriguez e alla coppia John Surtees e Mike Parkes, che guidavano vetture gemelle.
La stagione del 1963 iniziò in grande stile per Scarfiotti. Lui, insieme a John Surtees, trionfò nella gara delle 12 ore di Sebring. A giugno, la coppia italiana Scarfiotti e Lorenzo Bandini emerse vittoriosa nella prestigiosa gara di Le Mans. Il 23 giugno 1963, Scarfiotti fece il suo debutto in Formula 1 al Gran Premio d’Olanda a Zandvoort, guidando per la Ferrari. Si assicurò l’11ª posizione in qualifica e finì sesto, guadagnando un punto nel campionato nella sua prima gara di Formula 1.
L’emozione durò poco. La gara successiva si svolse il fine settimana successivo sul circuito cittadino di Reims, nella regione dello Champagne in Francia. Scarfiotti ebbe un incidente durante le prove, che gli causarono lesioni alle gambe che lo costrinsero a saltare il resto della stagione.
Tornò nel 1964 con velocità e determinazione. A marzo, a Sebring, i piloti della Ferrari dominarono il podio. Scarfiotti e la leggenda della Targa Florio, Nino Vaccarella, conquistarono il secondo posto, dietro alla coppia vincente Mike Parkes e Umberto Maglioli.
L’inglese Parkes avrebbe in seguito svolto un ruolo significativo nello sviluppo della riuscita vettura da rally Lancia Stratos. La terza Ferrari tra i primi tre fu guidata da Surtees e Bandini.
Scarfiotti e Vaccarella hanno conquistato la vittoria nella gara di 1000 km di Nürburgring. È tornato sul luogo del suo incidente, Reims, con Parkes e ha terminato terzo nella gara delle 12 ore. È tornato anche in Formula 1, terminando nono a Monza per la Commendatore.
Ha conquistato il suo secondo campionato europeo di salita nel 1965 al volante di una Ferrari Dino 206P. Inoltre, ha garantito la sua seconda vittoria nella gara di 1000 km di Nürburgring con Surtees su una Ferrari 330P2.
Domenica 4 giugno 1966, i Tifosi hanno assistito a un momento memorabile al Pista Magica. Il locale eroe Ludovico Scarfiotti, alla guida di una Ferrari rossa vibrante, ha sorpassato il compagno di squadra e pole position Mike Parkes al giro 28, emozionando i suoi connazionali a Parco Monza. Ha segnato il giro più veloce verso la bandiera a scacchi al giro 68.
Questa è stata la prima e unica vittoria di Ludovico Scarfiotti in un Gran Premio del Campionato di Formula 1. È stata la prima volta che un pilota italiano ha vinto il suo proprio Gran Premio dal 1952, quando lo fece anche Alberto Ascari, guidando un cavallino rampante.
Il momento clou della stagione di Scarfiotti nel 1967 è stata una vittoria condivisa, insieme al suo compagno di squadra della Ferrari, Parkes, nella gara di Formula 1 non ufficiale a Siracusa, in Sicilia. Nelle gare di vetture sportive, ha conquistato posizioni di vice campione con Parkes a Daytona, Monza e Le Mans, finendo dietro al vincitore Ford GT40 del team americano dei sogni, Dan Gurney e A.J. Foyt.
Il 8 giugno 1968, Scarfiotti ha partecipato a un evento di salita in montagna a Rossfeld, in Germania. Durante le prove, subito dopo che Rolf Stommelen ha avuto un incidente sulla sua Porsche e si è rotto la mano, il suo compagno di squadra italiano ha affrontato un destino meno fortunato.
Il Porsche 910 Bergspyder a otto cilindri di Scarfiotti uscì di strada a alta velocità, schiantandosi contro un albero e causando l’espulsione del pilota. Le gravi ferite alla testa si rivelarono fatali prima che potesse essere trasportato in ospedale a Berchtesgaden.
La mancanza di un eroe locale che vinca il Gran Premio d’Italia continua per i Tifosi.
Una vita ricca di successi, dalle 12 Ore di Sebring alla notevole vittoria in Formula 1 nel 1966, guidando una Ferrari a Monza: Ludovico Scarfiotti, un pilota distinto.
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La stella del calcio Cristiano Ronaldo è stato recentemente visto godersi le sue vacanze su uno yacht di lusso al largo della costa italiana. Il giocatore di 38 anni, attualmente in forza alla Juventus, è stato sorpreso a rilassarsi al sole e a divertirsi con amici e familiari.
Ronaldo, noto per la sua passione per le auto, è stato anche visto guidare una Ferrari rossa per le strade di Capri. Il giocatore sembra stia approfittando al massimo del suo tempo libero prima dell’inizio della prossima stagione.
Oltre alle sue attività di svago, Ronaldo è stato anche oggetto di voci di trasferimento. Diversi club europei sembrano interessati a ingaggiarlo, ma finora non ci sono state conferme ufficiali sulla sua uscita dalla Juventus.
Nel frattempo, i tifosi del calcio sono impazienti di rivedere Ronaldo in azione. La sua abilità e talento sul campo sono incomparabili, e continua a essere una delle più grandi stelle dello sport.
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