Dopo una settimana piena di polemiche e squalifiche, il team Penske ha fatto un forte ritorno al Barber Motorsports Park. Scott McLaughlin ha garantito la vittoria, superando Will Power, mentre il campione in carica Alex Palou ha avuto problemi di strategia sfortunati che gli hanno costato la vittoria.
La preparazione per il fine settimana al Barber è stata offuscata dalle squalifiche di Josef Newgarden e McLaughlin dalla gara precedente a St Petersburg. Accuse di frode e critiche alla proprietà Penske del campionato hanno creato un’atmosfera tesa.
Nonostante le sfide, McLaughlin ha mostrato la sua dominanza garantendo la pole position per la gara. Ha guidato un gruppo di tre auto impegnate in una strategia a tre soste, mentre Palou ha guidato un gruppo separato con una strategia a due soste.
McLaughlin ha costruito un vantaggio significativo, ma una bandiera gialla causata dalla ruota di Alexander Rossi che cadeva minacciava di rovinare la sua gara. È sceso al 17º posto dopo un pit stop, con una sosta ancora da fare. Tuttavia, un’altra bandiera gialla ha funzionato a favore di McLaughlin, costringendo il gruppo di Palou a fare un pit stop anticipato e permettendo a McLaughlin di avanzare.
Con un vantaggio confortevole, McLaughlin è emerso dall’ultimo pit stop davanti alla concorrenza. Power, che ha avuto difficoltà all’inizio, ha anche superato Palou, contribuendo al successo del team. Nonostante una sfida tardiva da parte di Power, McLaughlin è rimasto saldo e ha garantito la vittoria.
La gara ha visto anche prestazioni impressionanti da parte di altri piloti che hanno adottato la strategia a tre soste. Linus Lundqvist, compagno di squadra debuttante di Palou alla Ganassi, ha eseguito una mossa brillante per conquistare un posto sul podio. Felix Rosenqvist ha anche superato Palou e ha garantito il quarto posto.
Palou è riuscito a mantenere la quinta posizione, seguito da Christian Lundgaard, Santino Ferrucci e Colton Herta. I risultati costanti di Herta lo hanno spinto in cima alla classifica del campionato.
Scott Dixon, l’ex leader del campionato, ha affrontato ostacoli all’inizio, ma è riuscito a riprendersi e a finire al 15º posto. Newgarden ha avuto una gara impegnativa, coinvolto in vari incidenti e terminando al 16º posto.
Pato O’Ward ha avuto una gara da dimenticare, uscendo di pista e ricevendo una penalità di passaggio ai box. Theo Pourchaire, della McLaren, ha fatto un testacoda tardi nella gara, terminando al 23º posto. Luca Ghiotto, che ha fatto il suo debutto nell’IndyCar con la Dale Coyne Racing, ha concluso al 21º posto.