Charles Leclerc ha espresso la sua delusione per le condizioni meteorologiche piovose che hanno reso difficile la sua capacità di mostrare i suoi progressi in condizioni di giro singolo durante la Sprint Qualifying al Gran Premio di Cina. Il pilota monegasco aveva avuto difficoltà con il basso carburante nelle gare recenti, ma aveva guadagnato fiducia dopo aver testato nel simulatore della Ferrari a Maranello. Leclerc ha dimostrato il suo ottimismo nei primi due segmenti, terminando solo un decimo dietro al tempo più veloce nella SQ2. Tuttavia, non è riuscito a replicare quella performance sotto la pioggia.
Le difficoltà di Leclerc sono iniziate quando è uscito di pista al suo primo giro alla Curva 6 e ha toccato la barriera, costringendolo a tornare ai box. Nonostante si sia ripreso da questo incidente e abbia segnato il terzo tempo più veloce, Leclerc è finito settimo, due posizioni e quattro decimi dietro al suo compagno di squadra alla Ferrari, Carlos Sainz. Riflettendo sulle condizioni sfidanti, Leclerc ha ammesso che il primo giro è stato estremamente difficile e che è stato difficile riscaldare le gomme. Ha riconosciuto che il suo approccio aggressivo ha portato alla perdita di controllo alla Curva 8, compromettendo la sua sessione di qualifiche.
Anche se Leclerc non era soddisfatto delle sue prestazioni in qualifica, ha riconosciuto i progressi che aveva fatto in condizioni asciutte. Si era concentrato sulla preparazione delle gomme e credeva che ciò valesse la pena in qualche misura. Guardando avanti alla gara, Leclerc è rimasto ottimista, ma ha riconosciuto l’incertezza del risultato. Era desideroso di avere l’opportunità di dimostrare di aver superato le sue difficoltà in situazioni di giro singolo con la vettura SF-24 della Ferrari.
La Sprint race, che precede la sessione di qualifica tradizionale, darà a Leclerc un’altra possibilità di mostrare le sue abilità. Con le condizioni di asciutto previste, sperava di massimizzare le sue prestazioni e compensare l’opportunità persa in qualifica. Leclerc ha riconosciuto l’importanza della Sprint race e della successiva gara principale, sottolineando la necessità di fare bene in entrambe per ottenere un risultato positivo.