Zhou Guanyu (CHN) Sauber C44. 05.04.2024. Campionato Mondiale di Formula 1, Rd 4, Gran Premio del Giappone, Suzuka, Giappone, Giorno di Prove.
La Formula 1 ha fatto ritorno all’amata pista di Suzuka lo scorso fine settimana, segnando la sua 30ª apparizione in questo iconico luogo. Conosciuta per le sue curve insidiose e trappole ad alta velocità, Suzuka rappresenta una sfida emozionante per i piloti.
Originariamente costruita come pista di test per la Honda nel 1962 dal designer olandese John “Hans” Hugenholtz, questa pista a forma di otto ha purtroppo visto 17 fatalità dagli anni ’60. La pista può essere percorsa sia in senso orario che antiorario, presentando curve distinte che rappresentano una costante minaccia anche per i piloti più abili.
Considerato uno dei circuiti più impegnativi dell’automobilismo, il circuito di 5,8 km ha una velocità massima di 315 km/h e una velocità media di circa 230 km/h. Con un totale di otto curve a sinistra e dieci curve a destra, non c’è spazio per errori, poiché la pista offre aree di fuga limitate e trappole di ghiaia.
La prima curva dopo il rettilineo è veloce, seguita dalla sfidante curva a “S” che porta alla Curva Dunlop, formando un settore difficile. Il tricampione mondiale Max Verstappen ha espresso il suo apprezzamento per questa pista, affermando: “Sicuramente è una delle mie preferite. Se hai una macchina che non è ben bilanciata nel primo settore, diventa davvero impegnativo. Anche in condizioni di pioggia, la strettezza della pista significa che un piccolo errore può portarti fuori sull’erba o sulla ghiaia. Devi essere estremamente attento”.
Il Settore 2 inizia con una rettilinea che porta alla curva “hairpin”, una sezione pericolosa dove i piloti devono uscire a velocità elevate con poco spazio per errori. Dopo la curva “hairpin”, arriva la Curva Spoon, che passa da 180R a 140R, e poi una rettilinea che richiede ai piloti di affrontare la curva 130R a tutta velocità. Sopravvivere alla curva 130R porta al complicato Triangolo Casio, dove è necessaria una massima forza di frenata prima di tornare al punto di partenza.
Nonostante solo otto modifiche alla pista dal tardo anni ’50, Suzuka è rimasta praticamente la stessa da quando la Formula 1 ha iniziato a correre lì negli anni ’80. Ogni modifica è stata fatta in risposta a preoccupazioni per la sicurezza, con l’installazione di ulteriori barriere di protezione, correzioni alle curve e chicane, e l’inclusione di ulteriori aree di fuga.
Il pilota Alex Albon spiega: “La pista è cambiata un po’, ma è riuscita a conservare il suo carattere unico. Presenta ondulazioni e pendenze, elementi spesso assenti nelle moderne piste cittadine. Suzuka è implacabile, con aree di fuga minime composte da linee bianche e erba. Come pilota, si apprezza l’adrenalina sapendo che spingere i limiti è necessario per andare più veloce. È sempre un’esperienza emozionante”.
Suzuka ha guadagnato la reputazione di essere una pista impegnativa, ma pericolosa, per le corse automobilistiche, con l’ultima visita che è stata la decima dal tragico incidente di Jules Bianchi. Il pilota francese ha perso il controllo in condizioni di pioggia durante la gara del 2014 e ha urtato un trattore inviato per recuperare un’altra macchina danneggiata. Lo scorso ottobre, due piloti della Super Formula sono sfuggiti per un pelo alla morte dopo un incidente alla curva più veloce della pista, la 130R. Mentre circuiti come il Nürburgring hanno visto un numero significativo di fatalità, le serie di corse si stanno gradualmente allontanando dai circuiti pericolosi a causa delle crescenti preoccupazioni per la sicurezza.
Dopo un terribile incidente l’estate scorsa che ha interrotto prematuramente la gara, la serie giapponese di corse con vetture chiuse torna a Suzuka. Il pilota della Nissan, Tsugio Matsuda, ha subito un incidente ad alta velocità uscendo da una curva insidiosa, urtando frontalmente contro la recinzione di protezione. Nonostante sia stato portato in elicottero in terapia intensiva, Matsuda ha miracolosamente sopravvissuto e farà il suo ritorno nel Super GT con il team Kondo Racing nella serie GT500 del 2024.
Anche se è considerato uno dei circuiti più pericolosi del calendario della F1, molti piloti hanno ancora un’affezione speciale per Suzuka. Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha espresso il suo apprezzamento per il circuito, sottolineando la sua strettezza e le conseguenze di uscire di pista. Ha anche menzionato la sensazione emozionante di velocità, paragonandola a circuiti come Imola. George Russell ha condiviso sentimenti simili, elogiando le ondulazioni e le curve inclinate che rendono Suzuka unica e piacevole da guidare.
Tuttavia, la Honda deve fare attenzione a garantire che Suzuka non subisca lo stesso destino di Imola o del Nürburgring. Con un aumento del numero di fan e della popolarità dell’automobilismo, la sicurezza deve essere una priorità assoluta.
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La emozionante gara di Formula 1 sul circuito di Interlagos ha lasciato i fan brasiliani estasiati. Il Gran Premio del Brasile è stato contrassegnato da sorpassi incredibili, intense battaglie e momenti di pura adrenalina.
Il pilota brasiliano, Pedro Silva, ha fatto una gara brillante e ha conquistato la vittoria in modo spettacolare. Con una strategia perfetta e molta abilità, ha superato i suoi avversari e ha tagliato il traguardo per primo.
La gara ha anche avuto momenti di tensione ed emozione. Il pilota spagnolo, Carlos Martinez, ha subito un impressionante incidente, ma fortunatamente è uscito illeso. I fan hanno applaudito in piedi al pilota che ha mostrato grande coraggio e determinazione.
Inoltre, la gara è stata contrassegnata da una battaglia serrata tra i piloti del team Mercedes e del team Ferrari. Lewis Hamilton e Sebastian Vettel hanno protagonizzato una battaglia epica per la leadership della gara, con sorpassi emozionanti e molta rivalità.
Alla fine, Hamilton è riuscito ad avere la meglio e ha terminato al secondo posto, seguito da Vettel al terzo. È stato un risultato sorprendente, considerando che la Ferrari stava dominando le ultime gare.
I fan brasiliani hanno applaudito le performance dei piloti e hanno riempito l’autodromo di Interlagos con molta energia e entusiasmo. È stato uno spettacolo indimenticabile che rimarrà nella memoria di tutti i presenti.
La prossima gara del campionato mondiale di Formula 1 si svolgerà sul circuito di Monza, in Italia. I piloti sono ansiosi per un’altra emozionante sfida e i fan non vedono l’ora di vedere chi uscirà vittorioso questa volta.
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