La Liberty Media, proprietaria della Formula 1, è attualmente coinvolta in trattative per acquisire la Dorna Sports, un’azienda con sede a Madrid, in un accordo del valore di €4 miliardi. Questa potenziale acquisizione dovrebbe essere ufficialmente annunciata prima della terza tappa della stagione 2024 del MotoGP, che si terrà al Circuito delle Americhe. La Dorna Sports è responsabile della promozione del World Superbikes e del MotoE World Championship, oltre al MotoGP. L’intenzione iniziale era di fare l’annuncio prima dell’inizio della stagione 2024 in Qatar, ma le preoccupazioni per l’intervento della Commissione Europea hanno temporaneamente interrotto il processo. Il Financial Times prevede che qualsiasi accordo raggiunto probabilmente sarà sottoposto a scrutinio regolatorio. È importante notare che la società di private equity CVC Capital Partners possedeva in precedenza sia la Formula 1 che il MotoGP, ma fu costretta a vendere la serie di motociclette nel 2006 come condizione per l’acquisizione della Formula 1, dopo che i regolatori della concorrenza dell’UE avevano espresso preoccupazioni. Nel 2022, la Dorna Sports ha generato ricavi per €474,8 milioni, segnando un aumento del 33% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’azienda ha registrato una perdita di €7,8 milioni a causa dell’impatto della pandemia. All’inizio del 2022, l’azienda con sede a Madrid ha rifinanziato €975 milioni di debiti, consentendo un aumento della liquidità e la distribuzione di €390 milioni in dividendi agli azionisti. Considerato il successo dimostrato dalla Liberty Media nel trasformare la Formula 1 in un’attività redditizia, ci si aspetta che un modello di business simile venga implementato anche per il MotoGP, il WorldSBK e il MotoE. Questo modello si baserà su fonti di ricavo come i diritti di trasmissione, le tariffe dei circuiti, il sponsorship, l’ospitalità aziendale e la vendita di merchandise. Sarà interessante osservare come la Liberty Media applicherà il proprio approccio di successo alle corse a quattro ruote nel mondo delle corse a due ruote.
Con l'avvicinarsi dell'importante rinnovamento regolamentare del 2026, non tutti sono convinti che la Formula 1 stia andando nella giusta direzione. Il CEO di Formula E, Jeff Dodds, ha...
Read more