Maverick Vinales ha rivelato che un problema tecnico con il suo cambio, che è emerso a partire dal sesto giro, ha contribuito alla sua caduta nell’ultima curva del Gran Premio del Portogallo di MotoGP, dove si trovava al secondo posto. Nonostante dovesse affrontare un problema di selezione delle marce, Vinales era rimasto vicino al vincitore Jorge Martin per tutta la gara. Tuttavia, nell’ultimo giro, mentre passava dalla quinta alla sesta marcia, la sua Aprilia è improvvisamente passata in folle sulla retta dei box, costringendolo a rallentare. Entrando nell’ultima curva a Portimão, Vinales ha accidentalmente accelerato mentre era in seconda marcia, facendo perdere il controllo alla sua moto e cadere alla prima curva.
Quando gli è stato chiesto dell’incidente, Vinales ha spiegato: “Dopo aver superato la linea del traguardo in salita, ho cercato di inserire la sesta marcia, ma non ci sono riuscito. Di conseguenza, la moto è passata in folle e ha colpito il limitatore. Ho allungato la gamba per segnalare a Bastianini che stavo affrontando delle difficoltà e per mantenere una distanza di sicurezza. Ho provato a inserire di nuovo la sesta marcia, ma ancora non ha funzionato. Quindi sono tornato alla seconda marcia e, quando ho accelerato, è entrata improvvisamente, causando una caduta alta.”
Nonostante il problema abbia impedito a lui di sfidare Martin per la leadership, Vinales crede che Aprilia possa trarre vantaggio dal ritmo che ha dimostrato prima dell’incidente. “Credo che dovremmo adottare un’ottica positiva”, ha aggiunto. “Non definirei questo come una delusione, ma piuttosto come un avvertimento, che ci spinge a migliorare la affidabilità della moto in certi aspetti. Sinceramente, incoraggio tutti i tecnici di Aprilia a concentrarsi sul miglioramento in quest’area, specialmente se aspiriamo a lottare per le vittorie.”
Ha continuato: “Nonostante gli imprevisti che ho incontrato a partire dal sesto giro, passando dalla quinta alla sesta marcia, ho avuto delle occasionali mancanze. Questo mi ha costretto a mantenere alte rotazioni per lunghi periodi, risultando in una significativa perdita di velocità massima. Stavo perdendo alcuni decimi di secondo, ma nonostante queste sfide, sono riuscito a ottenere un notevole tempo di giro di 1m38s.”
In conclusione, Vinales rimane ottimista sul potenziale della sua Aprilia, sottolineando l’importanza di risolvere i problemi di affidabilità per garantire la competitività nelle prossime gare.