Uno dei marchi più conosciuti dell’automobilismo britannico sta per unirsi alla FIA Formula E, salvando potenzialmente una squadra esistente dal perdere un nuovo accordo di powertrain.
Lola Cars si sta preparando a tornare nell’automobilismo dopo un periodo di inattività a seguito del fallimento e della chiusura nel 2012. Till Bechtolsheimer, imprenditore britannico ed ex pilota automobilistico, ha acquisito il nome dell’azienda e gli asset rimanenti. Secondo un rapporto di The Race, Bechtolsheimer è diventato un costruttore ufficiale della Formula E e ha ricevuto una vettura di test GEN3. Lola entrerà ora nella Formula E come fornitore di powertrain per un’altra squadra.
Questa evoluzione presenta un’opportunità per la ABT Cupra, che sta cercando un nuovo fornitore dopo aver deciso di interrompere la partnership con la Mahindra alla fine della stagione. La squadra ha discusso con i costruttori esistenti all’interno della Formula E, ma finora non è riuscita a raggiungere un accordo. Lola sembra ora essere la migliore opzione per la squadra per continuare nella competizione.
La presenza di Lola nella Formula E è già iniziata, con l’ex capo della DS Techeetah, Mark Preston, che rappresenta l’azienda nelle riunioni della Formula E Teams and Manufacturers Association.
Chi è Lola?
Fondata nel 1958 da Eric Broadley, Lola è stata una prolifico produttrice di telai per varie serie di corse, dalle formule junior al rally. L’azienda ha ottenuto i suoi maggiori successi in America, con molte squadre IndyCar/CART negli anni ’80 e ’90 che utilizzavano telai Lola.
Lola ha anche avuto un ruolo significativo nella Formula 1, costruendo vetture per squadre come Embassy Hill, Team Haas (non correlata all’attuale squadra Haas) e Larrousse. Nel 1994, Broadley decise di entrare in Formula 1 come squadra indipendente. Il pilota scozzese Allan McNish testò una vettura prototipo della Lola l’anno successivo.
Il piano iniziale era che il team entrasse in Formula 1 nel 1998 utilizzando il proprio motore sviluppato internamente. Tuttavia, a causa della pressione del loro principale sponsor, MasterCard, furono costretti a entrare un anno prima. La vettura fu progettata in fretta utilizzando principalmente la tecnologia utilizzata nei loro progetti di Indy. Era alimentato da un motore Ford V8 obsoleto e non era stato sottoposto a test o analisi in galleria del vento prima di arrivare in Australia per la prima gara. Come previsto, la vettura non era competitiva, rimanendo indietro rispetto ai leader di oltre nove secondi al giro. I piloti Vincenzo Sospiri e Ricardo Rosset non riuscirono a qualificarsi. MasterCard ritirò il suo patrocinio prima della seconda gara in Brasile, portando al ritiro della Lola dalla F1. L’imprenditore irlandese Martin Birrane dovette intervenire e acquisire l’azienda per salvarla dal debito di circa £6 milioni accumulato durante la sua avventura in F1.
Birrane è riuscito con successo a salvare il marchio Lola, consentendo loro di continuare a produrre vetture per varie competizioni, inclusa la resistenza. C’erano addirittura discussioni su un possibile ritorno in Formula 1 per la stagione 2010. Tuttavia, le continue difficoltà finanziarie alla fine portarono Lola a entrare in amministrazione e a chiudere le sue operazioni nel 2012. Grazie alla partnership con Bechtolsheimer, Lola sta ora vivendo una seconda svolta e sta riconquistando il suo status come nome di spicco nel motorsport di alto livello.
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Una nuova era si sta avvicinando nel mondo dello sport. Con la tecnologia che avanza ogni giorno, si stanno aprendo nuove opportunità per gli atleti e i fan. E lo sport che sta guidando questa rivoluzione è l’automobilismo.
L’automobilismo è sempre stato uno sport emozionante e pieno di adrenalina. Ora, con l’introduzione delle auto elettriche, la competizione è più agguerrita che mai. I piloti stanno spingendo i limiti della velocità e della tecnologia, e i fan stanno amando ogni minuto di tutto questo.
Una delle principali innovazioni nell’automobilismo è la Formula E. Questa competizione esclusivamente elettrica sta attirando piloti di fama e importanti sponsor. Con gare emozionanti in alcune delle città più iconiche del mondo, la Formula E sta diventando rapidamente uno degli eventi sportivi più popolari del pianeta.
Inoltre, anche le squadre di Formula 1 stanno adottando la tecnologia elettrica. Con l’introduzione dei motori ibridi, le auto stanno diventando più efficienti e sostenibili. Questo non solo beneficia l’ambiente, ma aumenta anche la competitività delle gare.
Ma la rivoluzione dell’automobilismo non è solo nel campo delle corse. Anche i fan stanno beneficiando delle nuove tecnologie. Ora è possibile guardare le gare in diretta da qualsiasi parte del mondo, grazie alle trasmissioni online. E con i social media, i fan possono interagire con i piloti e le squadre come mai prima d’ora.
Il futuro dell’automobilismo è emozionante e pieno di possibilità. Con il continuo avanzamento della tecnologia, possiamo aspettarci ancora più innovazioni ed emozioni nel mondo dei motori. Quindi, preparatevi ad accelerare e godervi questa nuova era dell’automobilismo.