Daniel Ricciardo, il pilota australiano della RB Formula 1, ha riconosciuto di non riuscire a mantenere la stessa velocità del suo compagno di squadra, Yuki Tsunoda, entrando in curva. Questo ammissione arriva dopo che Ricciardo è rimasto nuovamente dietro a Tsunoda nel Gran Premio d’Australia. Purtroppo, le difficoltà di Ricciardo nella stagione 2024 sono continuate nella sua gara di casa, poiché il suo miglior tempo sul giro è stato annullato per aver superato i limiti della pista, risultando nella sua eliminazione nella prima sessione di qualifica.
Nel tentativo di ottenere un vantaggio, la RB ha deciso di far partire Ricciardo con le gomme soft e lo ha portato ai box al giro 5 per una strategia di undercut. Tuttavia, questa mossa è stata rapidamente neutralizzata da altre squadre, annullando qualsiasi beneficio potenziale. Nonostante fermarsi prima dei suoi concorrenti più vicini durante il secondo giro di pit stop, Ricciardo non è riuscito a superare i piloti della Haas e a competere per una posizione a punti.
Curiosamente, sia Max Verstappen che i piloti della Mercedes non sono riusciti a completare la gara, ma Ricciardo è riuscito a finire solo al 12º posto. Al contrario, il suo compagno di squadra, Tsunoda, ha garantito un settimo posto. Riflettendo sulla gara, Ricciardo ha menzionato che tutti sembravano fermarsi presto, rendendo difficile per lui ottenere un vantaggio. Ha anche speculato che le squadre che sono partite con gomme medie potrebbero aver affrontato difficoltà. Ricciardo ha espresso incertezza su quanto avrebbe potuto progredire nel gruppo, considerando le circostanze.
Quando ti trovi in fondo al gruppo, devi correre dei rischi e provare qualcosa di diverso. Ricciardo credeva che la strategia del suo team non fosse sciocca, specialmente se confrontata con la decisione di Nico Hulkenberg di partire con pneumatici duri. Ricciardo è rimasto sorpreso dal ritmo forte di Hulkenberg al primo giro e si aspettava che avesse più difficoltà. Sembrava che Hulkenberg e il suo team avessero fatto le scelte giuste per massimizzare le loro prestazioni.
Ricciardo ha espresso confusione riguardo alla differenza con Tsunoda in termini di un singolo giro, notando che anche se il suo tempo di giro escluso venisse preso in considerazione, sarebbe comunque dietro al pilota giapponese. Anche se Ricciardo ha trovato incoraggiamento nel suo ritmo di gara al Circuito di Albert Park, ha ammesso di lottare ancora per tenere il passo con il suo compagno di squadra.
“Credo che siamo stati migliori nel primo tratto con le gomme dure”, ha spiegato Ricciardo. “Tuttavia, abbiamo trovato un certo degrado dopo un periodo di Safety Car Virtuale, che ci ha fatto perdere tempo. Nel secondo tratto, dopo aver superato Ocon nella Alpine, sono riuscito a segnare tempi competitivi intorno ai 21 secondi. Tuttavia, abbiamo affrontato alcune sfide con le bandiere blu e altri fattori. Ci sono stati momenti che sembravano più promettenti, ma ho ancora alcune preoccupazioni che devo discutere con il team. Anche quando stiamo andando veloci, sento che ci sono certi aspetti che sto perdendo. Tuttavia, c’è un po’ di incoraggiamento e continueremo a lavorarci su. Voglio sottolineare che non si tratta di una mancanza di fiducia nelle prestazioni della macchina, ma piuttosto di mantenere la velocità come fa Yuki. Sto cercando attivamente risposte dal team, quindi è uno sforzo collaborativo.”
Ricciardo ha assicurato di essere attivamente coinvolto con gli ingegneri per superare le sue attuali difficoltà e rimane ottimista nel progredire nel prossimo futuro. Quando gli è stato chiesto se una gara positiva sarebbe il punto di svolta di cui ha bisogno, Ricciardo ha risposto: “Sicuramente spero di sì. Ho fatto diverse domande al team, e abbiamo alcune aggiornamenti pianificati per la macchina nelle prossime gare. Prevedo un rapido cambiamento di rotta, e prima che ce ne accorgiamo, saremo di nuovo ad un alto livello… Beh, lo dico in modo tranquillo, ma ci credo davvero. Quindi sì, stiamo puntando a cambiare le cose.”
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La stella del calcio, Cristiano Ronaldo, è tornato al Manchester United. Il giocatore portoghese ha firmato un contratto di due anni con il club inglese, dopo aver lasciato la Juventus. La notizia è stata annunciata sui social media del Manchester United, lasciando i fan estasiati.
Ronaldo, 36 anni, aveva già giocato per il Manchester United tra il 2003 e il 2009, conquistando vari titoli importanti durante quel periodo. Il suo ritorno al club è visto come un grande impulso per la squadra, che cerca di conquistare il titolo della Premier League.
Il trasferimento di Ronaldo al Manchester United è stato una sorpresa per molti, dato che c’erano speculazioni che potesse unirsi ad altri club europei, come il Paris Saint-Germain. Tuttavia, il giocatore ha scelto di tornare al club dove ha ottenuto grande successo nella sua carriera.
I tifosi del Manchester United sono ansiosi di rivedere Ronaldo in campo di nuovo, indossando la maglia rossa. La sua presenza sicuramente porterà più visibilità ed emozione alle partite della squadra. Inoltre, la sua esperienza e abilità possono essere una grande influenza per i giocatori più giovani della rosa.
Con l’arrivo di Ronaldo, il Manchester United si aspetta di rafforzare ulteriormente la propria rosa e competere ad alto livello sia in Premier League che in Champions League. I tifosi sono ottimisti e credono che il ritorno di Ronaldo possa aiutare il club a raggiungere nuovamente il successo.
La firma di Ronaldo è anche una grande notizia per l’intera lega inglese. La sua presenza porta più prestigio e interesse al calcio inglese, oltre ad aumentare la competitività tra i club. Anche i tifosi di altre squadre sono entusiasti di vedere Ronaldo in azione nuovamente.
In generale, il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United è una grande notizia per i tifosi di calcio. La sua abilità e carisma lo rendono uno dei giocatori più popolari al mondo, e la sua presenza nel club inglese sicuramente porterà più emozione e aspettative per la stagione. Resta da vedere come si comporterà nel suo ritorno al Manchester United.