Poiché il Campionato del Mondo di MotoGP raggiunge la pausa estiva, in questo periodo potrebbero essere ricalcolati i livelli di concessione per ciascun produttore secondo le normative. Tuttavia, non ci saranno cambiamenti significativi per la seconda metà della stagione.
I punti ottenuti negli ultimi 12 mesi determinano la fascia di ciascun produttore, in base alla percentuale totale: la Fascia A è per coloro che hanno l’85% o più dei punti; la Fascia B è per coloro con il 60-84%; la Fascia C è per i produttori con il 35-59%; e la Fascia D è per coloro con meno del 35%.
Nonostante le restrizioni allo sviluppo sin dall’inizio della stagione, Ducati ha migliorato la sua percentuale, raggiungendo il 95,4% dei punti disponibili (730 su 765 possibili negli ultimi 12 mesi). KTM, seconda in questa classifica, è leggermente scesa al 50,3%, mentre Aprilia è salita al 49,7%. Entrambi i produttori rimangono nella Fascia C.
Honda e Yamaha rimangono nella Fascia D e sono lontane dal salire di livello. Yamaha ha persino perso punti, raggiungendo solo il 21,2% del totale negli ultimi 12 mesi, mentre Honda è scesa al 15,7%.
Come risultato, Honda e Yamaha continueranno a beneficiare di concessioni di sviluppo più ampie per cercare di recuperare terreno rispetto ai produttori europei. Nel frattempo, Aprilia e KTM hanno ancora un vantaggio su Ducati in termini di possibilità di sviluppo per le rispettive moto. La prossima revisione coprirà il periodo dalla prima all’ultima gara della stagione.
Concessioni di sviluppo
- Tier A (= + 85% dei punti)
- Ducati: 50,3% (730 punti)
- Tier B (60% a 84% dei punti)
- Nessun produttore
- Tier C (34% a 59% dei punti)
- KTM: 50,3% (385 punti)
- Aprilia: 49,7% (380 punti)
- Tier D (Fino al 34% dei punti)
- Yamaha: 21,2% (162 punti)
- Honda: 15,7% (120 punti)