BYD, il più grande produttore mondiale di veicoli elettrificati, ha annunciato di aver avviato la costruzione del suo primo impianto di produzione di batterie agli ioni di sodio a Xuzhou, in Cina.
Nonostante il litio continui ad essere la tecnologia più popolare per le auto elettriche, la ricerca di materiali più efficienti e alternative più sostenibili per le batterie ha spinto BYD a investire in un impianto di produzione di batterie agli ioni di sodio, con un investimento di circa €1,3 milioni.
La nuova struttura avrà una capacità di produzione di 30 GWh/anno, equivalente a 1,5 milioni di veicoli elettrici, rendendo questa fabbrica una delle più grandi al mondo.
Per portare avanti questo progetto, BYD ha collaborato con FinDreams, la sua divisione specializzata in batterie, per creare una joint venture con Huaihai Holding Group al fine di costruire questa nuova gigafabbrica.
È importante ricordare che il sodio, uno degli elementi più comuni sulla Terra, può essere considerato come un’alternativa valida, in quanto offre una soluzione a basso costo come complemento alle batterie LFP. Questa tecnologia è particolarmente adatta per veicoli compatti o per le versioni di accesso della gamma, a causa della sua minore densità energetica.
Recentemente, i vantaggi di questa tecnologia hanno portato JAC Motors, un’azienda cinese di cui il 75% è di proprietà di VW, ad annunciare l’avvio della produzione della Yiwei EV, la prima auto elettrica dotata di batteria agli ioni di sodio.