L’Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale (ANSR) e Brisa Autostrade hanno firmato un impegno nell’ambito della Strategia Nazionale per la Sicurezza Stradale Visione Zero 2030, che mira a ridurre del 50% il numero di morti sulle autostrade entro il 2030.
La Strategia Nazionale per la Sicurezza Stradale, che non è stata approvata dal Governo, sarà ora realizzata attraverso piani d’azione pluriennali, e l’accordo tra ANSR e Brisa è il primo accordo ad essere firmato nell’ambito di questa strategia nazionale.
Nell’ambito di questo accordo, Brisa Autostrade si impegna a realizzare un investimento stimato di cinque milioni di euro, che prevede l’adozione delle migliori pratiche internazionali nell’utilizzo di nuove attrezzature per il potenziamento della segnaletica, la partecipazione a campagne per l’adozione di comportamenti sicuri da parte dei conducenti e l’attuazione di misure correttive identificate nel Piano Nazionale delle Zone di Accumulo degli Incidenti e nelle ispezioni effettuate da ANSR.
D’altra parte, ANSR svilupperà una serie di misure con un investimento stimato di due milioni di euro, tra cui la redazione del Piano Nazionale per l’Identificazione delle Zone di Accumulo degli Incidenti, ispezioni sulla sicurezza stradale con l’emissione di raccomandazioni per il miglioramento della sicurezza e la realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione per l’adozione di comportamenti sicuri da parte dei conducenti.
Secondo ANSR, le misure previste nell’accordo saranno soggette a monitoraggio, che sarà effettuato con il monitoraggio della tabella di marcia e dei tassi di realizzazione degli indicatori di esecuzione e degli indicatori chiave di prestazione, e annualmente verrà redatto il Rapporto Annuale di Monitoraggio della Strategia Visione Zero 2030, al quale Brisa Autostrade fornirà il proprio contributo, aggiunge ANSR in una nota.