La Volkswagen ha appena annunciato l’apertura delle ordinazioni della nuova Tiguan sul mercato europeo, uno dei modelli di maggior successo del marchio tedesco, con oltre 7,6 milioni di unità vendute dal suo lancio nel 2007.
La nuova generazione, la terza, che arriverà sul mercato nel primo trimestre del 2024, si basa sull’ultima evoluzione della piattaforma MQB, chiamata MQB-Evo, che consente alla nuova Tiguan di essere leggermente più grande del suo predecessore, con una lunghezza di 4,55 metri (+32 mm), una larghezza di 1,83 metri (uguale) e un’altezza di 1,64 metri (+5 mm). La distanza tra gli assi non è cambiata ed è ancora di 2,68 m.
Nonostante le dimensioni non subiscano grandi modifiche, la capacità del bagagliaio della Tiguan è aumentata di 33 litri, raggiungendo i 648 litri.
Esteticamente, la nuova Tiguan presenta un design completamente nuovo, con particolare attenzione al frontale che ha un aspetto più muscoloso, con fari a LED molto piatti e una striscia di luce orizzontale che attraversa tutto il frontale. Le prese d’aria della griglia del radiatore sono ora posizionate sui lati esterni dei parafanghi, dove le bocchette d’aria assicurano la circolazione dell’aria. Il design frontale pulito ha permesso di migliorare il coefficiente di resistenza aerodinamica da 0,33 a 0,28.
Di profilo, si notano i cerchi fino a 20”, mentre nella parte posteriore spiccano i fanali collegati da una striscia di luce a LED.
All’interno, il punto forte è il nuovo cruscotto da 10,25″, e il sistema di infotainment, con uno schermo da 12,9” di serie o da 15” come opzione, montato su un cruscotto completamente ridisegnato con bocchette d’aria orizzontali. Tra le opzioni ci sono anche il supporto lombare regolabile pneumaticamente a quattro vie e le funzioni di massaggio, riscaldamento e ventilazione dei sedili anteriori ergoActive.
I nuovi sviluppi tecnologici realizzati grazie alla piattaforma MQB consentono alla nuova Tiguan di avere una sospensione indipendente su tutte e quattro le ruote, di tipo MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore. Come optional può essere dotata del sistema di ammortizzazione controllato DCC Pro, mentre di serie sono presenti il differenziale elettronico XDS e il sistema Vehicle Dynamics Manager.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la novità più grande sono i nuovi propulsori ibridi plug-in, che beneficiano di una batteria con circa il doppio della capacità, 19,7 kWh, il che consente un’autonomia in modalità completamente elettrica di circa 100 km e la possibilità di ricevere non solo una ricarica rapida fino a 50 kW, ma anche di essere completamente ricaricata in circa 2 ore in una Wallbox o in un punto di ricarica pubblico, grazie al caricatore di bordo da 11 kW.
In termini di offerta, Volkswagen metterà a disposizione due versioni ibride plug-in, entrambe a trazione anteriore e abbinati a un cambio automatico con selettore montato sulla colonna di direzione, che combinano un motore a benzina turbo a quattro cilindri da 1,5 litri con un’unità elettrica in grado di garantire una potenza combinata di 204 CV o 272 CV.
La gamma di motorizzazioni della nuova Tiguan include anche una versione mild hybrid da 48 V, con due varianti a benzina eTSI da 2.0 o 1.5, con potenze di 150 CV e 130 CV e dotate di turbo a geometria variabile, sistema di disattivazione dei cilindri e cambio DGS a sette rapporti.
La nuova generazione di Tiguan è anche l’ultima ad essere proposta con motori termici, almeno in Europa, e per questo è disponibile con il motore a benzina 2.0 TSI da 204 CV e 320 Nm di coppia massima, e un’altra versione da 265 CV di potenza e 400 Nm di coppia. Le versioni diesel sono equipaggiate con il motore diesel 2.0 TDI da 150 CV e 360 Nm di coppia massima, così come con una potenza di 193 CV e 400 Nm di coppia. Le versioni più potenti sono dotate di trazione integrale 4Motion, e tutte sono equipaggiate con un cambio automatico a sette velocità.