Dopo un discreto 16º posto nelle prove libere, Max Verstappen ha dimostrato la sua superiorità nelle qualifiche del GP di San Paolo di Formula 1 conquistando la pole position con un margine di circa tre decimi.
Il riassunto delle qualifiche
Le qualifiche sono iniziate minacciate dalla pioggia già nella Q1, ma questa non è arrivata in quel momento. Questa prima fase della sessione è stata guidata da George Russell (Mercedes) con soli 96 millesimi di vantaggio su Verstappen (Red Bull), con Charles Leclerc (Ferrari) al terzo posto.
Nella zona di eliminazione non ci sono state grandi sorprese. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) è stato 16º e ha mancato la qualificazione per 44 millesimi, rimanendo dietro a Pierre Gasly (Alpine). Vicino alla fine, Esteban Ocon (Alpine) era a rischio eliminazione, ma è riuscito a uscire dal fondo 5, relegando Tsunoda al 16º posto.
Daniel Ricciardo è stato 17º, il che significa che l’AlphaTauri è stata esclusa dal resto delle qualifiche… così come l’Alfa Romeo, che ha avuto Valtteri Bottas al 18º posto e Guanyu Zhou al 20º posto. Tra di loro si è piazzato Logan Sargeant (Williams).
È seguita la Q2, in cui il tempo è rimasto asciutto, ma sempre minacciato dalla pioggia. Questa volta il primo posto è stato di Lando Norris (McLaren), che ha battuto Verstappen di 0,141s. Sergio Pérez (Red Bull) ha ottenuto il terzo tempo.
L’ultimo a qualificarsi è stato Lance Stroll (Aston Martin), con il decimo tempo, 0,172s davanti a Nico Hülkenberg (Haas). Fine della linea per il pilota tedesco e per la Haas, il cui altro pilota, Kevin Magnussen, è stato 14º.
L’Alpine non è riuscita a avanzare, vedendo Ocon al 12º posto e Gasly al 13º. Alexander Albon era l’unico rappresentante della Williams e non è riuscito a fare meglio del 15º posto.
Un venerdì in cui successivamente entrerà in vigore un’allerta arancione per il maltempo nella zona di San Paolo, il vento si è intensificato e ha reso molto difficile il compito dei piloti all’inizio della Q3.
I piloti sono usciti rapidamente in pista e Verstappen ha dettato il ritmo girando in 1m10,727s. Sono stati tempi peggiori rispetto a quelli della Q1 e della Q2, con Leclerc che è stato il più vicino al pilota olandese: a 0,294s. Seguivano le Aston Martin di Stroll e Fernando Alonso, con Lewis Hamilton (Mercedes) al quinto posto.
Russell ha fatto il sesto tempo davanti a Norris e Carlos Sainz (Ferrari) si è piazzato all’ottavo posto. Pérez e Oscar Piastri (McLaren) erano rispettivamente nono e decimo. L’australiano non ha registrato un tempo a causa di una uscita di pista alla curva 12.
In questa situazione, la sessione è stata interrotta con bandiera rossa. Nuvole molto scure e dense circondavano l’Autodromo José Carlos Pace e la pioggia è arrivata davvero… e con forza. L’oscurità ha preso il sopravvento a Interlagos e, con la pioggia che inzuppava la pista e il vento che rendeva molto difficile il controllo delle monoposto, non c’era altro da fare se non interrompere e non riprendere le qualifiche quando mancavano meno di cinque minuti alla fine.
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