Il primo ministro, António Costa, ha accusato lunedì l’opposizione di voler spaventare i portoghesi con l’Imposta Unica di Circolazione (IUC), sostenendo che nel 2024 e nel 2025 ci sarà un freno che limiterà l’aumento a €25.
António Costa ha parlato della controversia sulla crescita dell’IUC per i veicoli con targa del 2007 o precedenti, nel dibattito parlamentare generale sulla proposta di bilancio dello Stato per il 2024, che verrà votata martedì.
Il primo ministro ha assicurato che “ogni cittadino che paga il suo IUC può verificare che, al massimo, pagherà altri 25 euro per tutto l’anno 2024”.
“E, nel prossimo dibattito di bilancio, saremo qui di nuovo a verificare che questo freno all’aumento di 25 euro rimane nel 2025 e lo stesso accadrà ogni anno successivo. Quindi, tra un anno, si saprà ancora una volta chi dice la verità e chi vuole solo spaventare i portoghesi”, ha affermato António Costa.
Nella prospettiva del leader del governo, l’opposizione vuole ridurre la discussione di bilancio al tema dell’IUC, “perché non vuole discutere l’aumento dei salari e delle pensioni, la riduzione dell’IRS, l’aumento delle prestazioni sociali, il rafforzamento degli investimenti pubblici o i buoni risultati economici e di bilancio”.
Ricordiamo che la DECO PROteste ha già chiarito i principali dubbi degli automobilisti e ha ricordato che l’aumento dell’IUC sarà più costoso per “le autovetture leggere per il trasporto di persone e a uso misto con un peso totale fino a 2500 chilogrammi, immatricolate tra il 1981 e il 30 giugno 2007, così come per le motociclette, i ciclomotori, i tricicli e i quadricicli immatricolati dopo il 1992”. Gli altri veicoli, invece, vedranno l’imposta unica di circolazione aumentare di circa il 3% rispetto a quanto pagato nel 2023.