Moto2 e Moto3 hanno subito un cambiamento importante dall’anno scorso a quest’anno in termini di fornitore di pneumatici, e Fermín Aldeguer, uno dei volti principali del campionato mondiale di classe intermedia e che sta lottando per il titolo, ha ammesso che questo cambiamento gli ha già causato diversi contrattempi.
Il pilota che nel 2024 sarà in MotoGP – ancora non si sa se con il VR46 Racing Team o con il Gresini Racing, ha parlato con MotoSprint dell’argomento degli pneumatici e di come gli abbiano creato problemi, soprattutto all’inizio: “Non siamo partiti come ci aspettavamo, abbiamo avuto alcuni problemi con le nuove gomme, ma siamo al massimo livello e siamo i più forti nella categoria”.
Attualmente quarto in classifica e a 39 punti dal leader, Sergio García, Aldeguer ha parlato della consistenza che ha perso da un anno all’altro, causandogli alcuni problemi, con molte penalità di Long Lap da scontare: “Ho perso la consistenza, la capacità di evitare errori. Ne ho commessi diversi, ad esempio a Portimão con la partenza anticipata, a Barcellona sono caduto quando stavo facendo il Long Lap, dove avevamo tutto per vincere”.
Aldeguer ha detto che gli pneumatici sono effettivamente diversi, ma che è in fase di apprendimento e sempre più a suo agio: “L’obiettivo è migliorare e tenere questa rabbia a distanza. Gli pneumatici Pirelli sono molto diversi dai Dunlop. Non sono facili da gestire. Ci sono gare in cui non li usiamo [riferendosi all’usura], altre in cui dobbiamo gestirli. Piano piano, li stiamo capendo sempre di più”.