Il pilota di MotoGP Franco Morbidelli si è aperto sulla sua straordinaria ripresa dall’infortunio e sul suo crescente rendimento nelle recenti gare di MotoGP. Nonostante un inizio difficile della stagione, Morbidelli ha mostrato un progresso impressionante e una grande adattabilità ed è già proiettato alla prossima stagione, dove ha il desiderio di continuare a guidare la Desmosedici.
Il percorso di Morbidelli è iniziato con un contrattempo a gennaio quando ha subito un grave e serio infortunio. Ciò lo ha costretto a saltare i cruciali test e allenamenti pre-stagionali. Di conseguenza, è arrivato all’apertura della stagione in Qatar sentendosi impreparato per le esigenze delle gare del Campionato del Mondo, mentre si stava riprendendo lentamente, ma sicuramente, anche nelle gare come ha dichiarato a GPOne:
– Sì. Mi sono ripreso molto bene dall’infortunio di gennaio, grazie a tutto il team. Abbiamo iniziato senza test, senza aver guidato per un mese e senza aver potuto allenarci prima dell’inizio del Campionato del Mondo. Quindi siamo arrivati in Qatar in condizioni assolutamente non adatte ad affrontare le gare del Campionato del Mondo, ma siamo riusciti tutti a recuperare molto rapidamente. Principalmente grazie al team e a tutte le persone che mi supportano, siamo stati in grado di ottenere un miglioramento esponenziale da gara a gara. Ad un certo punto ero veloce, ma partivo male. Poi, migliorando anche le partenze, sono stato in grado di rimanere in testa in modo più stabile.
Con la prossima stagione già in mente e con la griglia che si sta consolidando sempre di più, Morbidelli deve ancora sistemare la sua situazione, ma ha sottolineato che un altro anno sulla stessa moto potrebbe aumentare le sue possibilità di successo: “Dobbiamo ancora aspettare. Sicuramente fare un altro anno con la stessa moto mi darà una migliore possibilità di fare bene perché, conoscendo tutto meglio e sentendomi più a mio agio, la possibilità di fare bene è sicuramente più alta. Tutto deve ancora essere definito, però, quindi vedremo”.
L’italiano è destinato a passare al team VR46 Racing, o al team Gresini, proprio come Fabio Di Giannantonio, Fermín Aldeguer o addirittura… Miguel Oliveira, nonostante quest’ultimo sia praticamente certo di andare al Pramac Racing/Yamaha, anche se non ufficialmente.