L’anno scorso, MotoGP ha introdotto le Sprint Races – tenute il sabato, con metà della distanza e dei punti delle regolari gare della domenica. Queste Sprint Races si svolgono in ogni Gran Premio.
Lo scopo era quello di aumentare l’interesse del pubblico nel campionato creando contenuti aggiuntivi, garantendo che ogni giorno del weekend di gara presenti almeno una sessione decisiva: il venerdì pomeriggio gli allenamenti che determinano i primi dieci qualificati per la seconda qualifica; le qualifiche e la Sprint Race del sabato; e la gara principale della domenica.
Tuttavia, il concetto non è stato unanime, nemmeno tra i piloti, che hanno opinioni diverse sulla Sprint Race. Citato da ANSA, Luca Marini ha condiviso il suo punto di vista sul formato, ammettendo di non essere ancora completamente convinto a causa delle diverse sensazioni che crea:
– È un formato più moderno che potrebbe funzionare, anche se la gara della domenica perde un po’ del suo valore. All’inizio eravamo tutti contrari, e anche ora non sono del tutto sicuro se mi piace perché si perde anche la tensione della gara della domenica, che mi piaceva molto. Invece, si arriva con una sensazione diversa.