Ducati è cresciuta come nessun altro negli ultimi anni in MotoGP ed ha la migliore moto in griglia e dimostra di essere super competitiva anche senza gli ultimi modelli – come si è visto lo scorso fine settimana con Alex Marquez, ad esempio. Carmelo Ezpeleta affronta l’argomento e dice che, dato che tutto lo sviluppo è stato fatto nel rispetto delle regole, non può semplicemente penalizzare il produttore italiano.
Parlando con la stampa, citato su Motosan, il CEO di MotoGP affronta la questione dicendo che in futuro Ducati potrebbe essere punita… per essere “troppo brava”: ‘Possiamo punire severamente Ducati per essere innovativa e per aver studiato meglio il regolamento. Fanno tutto entro i limiti dei regolamenti applicabili. Ora alcuni avversari stanno chiedendo di togliere alcune cose a Ducati’.
Dato che alcuni dei produttori che sono dietro vogliono vedere dei cambiamenti, Ezpeleta ha sottolineato che non è così semplice da fare: ‘Non posso andare da Ducati e dire: «Scusa, sei troppo brava. Dobbiamo fermarti’», e ha ricordato cosa succede nella classe regina dei motori:
– In Formula 1, Red Bull Racing non si trattiene neanche, così come Mercedes non è stata artificialmente limitata per anni.