Le squadre della NASCAR Cup series avranno ora l’opzione di equipaggiare le loro auto con sollevatori sui paraurti posteriori (ammortizzatori) al Michigan International Speedway. Questa aggiunta mira ad aiutare nelle situazioni in cui le auto si “incagliano” a causa di pneumatici a terra. Una delle sfide della vettura Next Gen, anche nella sua terza stagione, è stato il significativo danneggiamento dell’underbody quando un pilota continua a guidare con una gomma a terra o rimane completamente bloccato sulla pista. Per affrontare questo problema, è stata inviata una circolare di regole alle squadre prima della gara all’Indianapolis Motor Speedway, introducendo l’uso dei sollevatori. Questi sollevatori permetteranno di sollevare l’auto da terra, di pochi centimetri, permettendo alle squadre di sicurezza di trainarla verso il pit road.
Elton Sawyer, vicepresidente senior della NASCAR per la competizione, ha recentemente spiegato su SiriusXM NASCAR Radio che i sollevatori fanno parte di un sistema situato nella parte posteriore dell’auto, che lavora in collaborazione con l’ammortizzatore. Ha sottolineato l’impatto positivo della vettura Next Gen sulle corse, pur riconoscendo la sfida che presenta nel gestire pneumatici a terra. Sawyer ha dichiarato: “Ciò che è arrivato con questo, e lo abbiamo notato immediatamente all’Auto Club due anni fa, è che quando questa vettura ha una gomma a terra o quattro gomme a terra in particolare, non può andare da nessuna parte.”
La vettura Next Gen, con il suo design di cerchi da 18 pollici e dado di bloccaggio singolo senza rivestimento interno, ha collaborato con Öhlins, un fornitore di ammortizzatori della Cup series, per sviluppare l’assemblaggio del sollevatore. Il sistema del sollevatore include un dispositivo di collegamento rapido che verrà installato lungo il montante A delle auto della Cup. Quando un operatore del servizio di pista arriva sulla scena, può utilizzare un tubo dell’aria per gonfiare i sollevatori nella parte posteriore, facendo sollevare la gomma. Ciò consente al pilota di guidare in sicurezza verso il pit road. In precedenza, il processo prevedeva l’aggancio o la spinta delle auto, che richiedeva tempo ed era inefficiente.
Sawyer ha ulteriormente spiegato la funzionalità dei sollevatori, affermando: “Man mano che arriviamo all’incidente, inseriamo il connettore, mettiamo un po’ d’aria ai sollevatori posteriori che sollevano fondamentalmente la parte posteriore dell’auto. Poi, quando arrivano alla corsia dei box, c’è una valvola lì. Basta premere la valvola e la parte posteriore dell’auto tornerà giù”.
NASCAR in precedenza ha sperimentato un sistema a carrello presso l’Iowa Speedway, che è stato utilizzato durante le prove quando Ross Chastain ha avuto una foratura al pneumatico posteriore sinistro. Tuttavia, questo sistema si è rivelato lento e impraticabile durante una gara, spingendo NASCAR a cercare una soluzione più efficiente.