A poche gare dal ritiro come pilota a tempo pieno di MotoGP – almeno per ora – Pol Espargaro è già stato nel roster di team giapponesi ed europei e ha parlato di come sul lato europeo, con la KTM, ci sia un forte controllo sulle azioni del pilota.
Lo spagnolo, che sarà pilota di prova nella prossima stagione, ha detto, come riportato da DAZN, che la KTM ha un grande controllo su ciò che fanno i suoi piloti: “Sono duri, non sono come i giapponesi che non ti dicono mai di no. Sono molto diretti. Mio Dio, quando sono arrivato lì… ho smesso di usare i social media a causa loro, perché mi controllavano e dicevano: ‘Sì, ma l’altro giorno facevi questo e avresti potuto fare quello’.”
Il più giovane dei fratelli Espargaro ha anche ricordato Johann Zarco, che nel 2019 ha corso per la KTM per 13 GP, prima di interrompere prematuramente il suo rapporto con il team austriaco: “Non c’erano scuse, erano diretti come un’ascia nel cuore. C’è molta maturità, altri piloti come Zarco sono stati distrutti in meno di mezzo anno, sono molto duri”.