Ecco la conferma: Alvaro Bautista è il Campione del Mondo Superbike! Una prestazione impeccabile del pilota Ducati ha lasciato a Toprak Razgatlioglu nessuna possibilità di sognare.
Alvaro Bautista ha iniziato bene la gara e ha approfittato della pole position per rimanere in prima posizione, ma il momento clou è stato Toprak Razgatlioglu, con il pilota turco che ha recuperato molte posizioni e non ha impiegato molto tempo per salire al terzo posto, e poco dopo è arrivato al secondo posto dopo aver superato Jonathan Rea.
In poco tempo, il pilota Yamaha, che nutre ancora speranze di diventare campione, si è trovato al secondo posto, ma deve ancora sperare in un miracolo e finire davanti mentre aspetta che Bautista non segni punti.
Nota per la caduta di Remy Gardner, che ha avuto la sua moto davvero distrutta dopo un incidente con Axel Bassani:
La gara è continuata a un buon ritmo e presto siamo tornati a guardare un film che aveva poco o niente del 2023: Bautista in testa e Razgatlioglu alle sue spalle, con entrambi i piloti che si distanziavano dal resto del gruppo.
Ecco la top ten della gara, con otto giri completati:
Il distacco tra Bautista e Razgatlioglu si manteneva intorno ai cinque decimi, mentre Rea si stava avvicinando a meno di cinque secondi dal leader. Alex Lowes rimaneva quarto e Andrea Locatelli chiudeva la top five.
Michael Van Der Mark poi è caduto alla curva 13, terminando la sua gara.
Nel frattempo, Bautista ha iniziato a allontanarsi e guadagnare un vantaggio su Razga, e nello spazio di tre giri è passato da 0,525s a 1,479s.
Il distacco tra il leader e il suo più stretto inseguitore continuava ad aumentare nei giri successivi e Bautista sembrava destinato a rinnovare il suo titolo.
Bassani è caduto alla curva nove e non ha nascosto la sua frustrazione: in una lotta con Michael Ruben Rinaldi, è caduto ed è uscito dalla gara. Un duro colpo alla lotta per il campionato dei piloti indipendenti.
Pochi istanti dopo, Rinaldi ha ricevuto un Long Lap per l’incidente con il suo connazionale.
A tre giri dalla fine, il sogno di rinnovare il titolo si avvicinava. Bautista aveva quasi 4s su Razgatlioglu e aveva una mano e quattro dita sull’altra per il titolo.
All’ingresso dell’ultimo giro, tutte le telecamere stavano catturando il team con il messaggio “Campione del Mondo Superbike”.
Eccolo lì. Titolo sigillato e Bautista era campione del mondo!