Il commiato di Jonathan Rea dalla Kawasaki è quasi terminato, con Jerez che ospita l’ultima tappa del campionato mondiale Superbike questo fine settimana. Sarà l’ultima danza di Rea con il costruttore che lo ha accompagnato negli ultimi sette anni e con il quale ha conquistato sei titoli mondiali, motivo per cui sarà molto intenso dal punto di vista emotivo, con il pilota che vuole concludere in bellezza.
Guardando avanti alla tappa decisiva del Campionato del Mondo, in cui verrà incoronato il campione, Rea ha iniziato riflettendo sull’aspetto mentale, con il suo commiato dalla squadra ormai imminente: “È una sensazione strana andare a Jerez sapendo che è la mia ultima tappa con la KRT e sono sicuro che sarà un weekend emotivo insieme allo staff.”
Il n°65 ha poi parlato del lavoro che verrà svolto sulla pista spagnola: “In pista cercheremo di fare il miglior lavoro possibile. È una pista che forse è stata difficile per noi, ma abbiamo anche vissuto grandi momenti lì, vincendo gare. È stato anche il luogo in cui ho vinto il mio primo Campionato del Mondo con la Kawasaki. Abbiamo fatto molti giri lì durante i test invernali, quindi abbiamo una buona idea del set-up. Naturalmente, la Ninja ZX-10RR si è evoluta nel corso dell’anno e abbiamo fatto passi avanti in una direzione positiva.”
Rea ha proseguito la sua analisi, tenendo presente la posizione nel campionato: “Voglio davvero concludere l’anno in modo forte per il mio team. Stiamo ancora lottando per il terzo posto nel campionato. Il grande obiettivo del weekend è godermi la guida della moto e fare il miglior lavoro possibile, ma anche assicurarci di ottenere quel terzo posto nel Campionato del Mondo.”
Il britannico ha poi concluso con un chiaro desiderio: “Voglio davvero cercare di godermi il weekend con il mio team. Tutto il preparativo per il weekend, tutto il weekend e, naturalmente, dopo la gara, riflettere su quale incredibile partnership sia stata – sono sicuro che sarà un momento emotivo. Spero di poter dare un buon resoconto di me stesso e rendere orgogliosa la squadra.”