Marc Márquez è stato il volto del Repsol Honda Team per diversi anni in MotoGP, regalando al produttore giapponese molti titoli mondiali e guidando lo sviluppo della RC213V. Alberto Puig ha assicurato che la politica dell’HRC non è mai stata quella di trattenere qualcuno contro la sua volontà, allo stesso tempo ha ammesso che ci sono “molto piloti” che vogliono correre con il team.
Il Team Manager della Honda ha parlato con AS del futuro ex pilota e ha detto che non c’è mai stato il desiderio di forzare il pilota a rimanere, affermando subito che la vacanza lasciata aperta è qualcosa che interessa molti piloti: “Se un pilota non vuole correre con le nostre moto o potrebbe essere più felice altrove, la nostra filosofia non è mai quella di trattenere un pilota solo per il gusto di farlo. Abbiamo molti piloti che vogliono correre con noi se sono felici e se tutto va bene”.
Puig ha poi detto che lo sviluppo futuro continuerà e che Honda ha grandi progetti per il futuro, che però non arriveranno in tempo per avere il numero 93 come parte di essi: “Abbiamo alcuni piani molto interessanti per il futuro. Non sono in tempo nel caso di Márquez”.
Honda sta ancora cercando il pilota del futuro per prendere il posto di Márquez e molti nomi sono stati indicati, con Miguel Oliveira apparentemente come principale contendente, ma con Maverick Viñales, Aleix Espargaró anche sul tavolo o anche piloti come Fabio Di Giannantonio o Jake Dixon, che sono stati anche detti essere una lista ristretta molto specifica.
Si dice anche che Johann Zarco, che ha firmato con LCR Honda, sia una possibilità di passare invece al team ufficiale, qualcosa che Lucio Cecchinello sicuramente e pubblicamente ha detto di non volere.