Marc Márquez ha terminato la gara di sabato in 15ª posizione. Il pilota spagnolo ha avuto difficoltà fin dal venerdì. Dopo due cadute nelle prime due sessioni di allenamento del primo giorno del GP d’Australia, Marc non è mai riuscito a andare veloce come avrebbe voluto sulla sua Honda RC213V e ha concluso sabato con un solo punto.
Il pilota del team Repsol Honda ha parlato della gara e delle sue scelte di pneumatici.
– ‘L’anno scorso è stato un azzardo con gli pneumatici e quest’anno anche. Quell’azzardo mi ha regalato un podio l’anno scorso, ma oggi non era il nostro giorno, soprattutto perché all’inizio, quando ho visto Martín con la gomma morbida dietro spingere così forte, la gara è diventata molto veloce e quando si guida a quel ritmo è impossibile gestire le gomme. Stavo girando in basso 1.29” e mi chiedevo se spingere di più o meno, ma se avessi spinto di più sarei morto, semplicemente non sapevo quando. Al giro 10 sono ancora riuscito a salvare la gara e non sono caduto, è stata colpa mia per la scelta delle gomme e me ne assumo completamente la responsabilità, ma stavamo calcolando e avrei dovuto finire 10º o 9º con la media, non molto meglio di così”.’
Chiesto della scelta degli pneumatici morbidi di Jorge Martín oggi e delle possibilità del suo connazionale di vincere il campionato del mondo MotoGP, Marc ha risposto: ‘Per me Jorge aveva quella velocità in più oggi. Ovviamente è stato un errore per lui scegliere la morbida, ma in pista era il più veloce e imparerà ancora di più da questa esperienza. Con la media era comunque il più veloce, quindi quando ha scelto la gomma morbida è stata una sorpresa. Piloti come me, Pol, dobbiamo rischiare, l’anno scorso ha funzionato, quest’anno no, ma Jorge era il più veloce oggi ed è il più veloce senza dubbio. È ancora la mia scelta per vincere il campionato, ci sono ancora quattro gare da disputare, oltre alle gare Sprint, quindi ha ancora una possibilità. Jorge sta guidando molto bene’.