Jorge Martín è inarrestabile! Lo spagnolo ha dimostrato che la caduta della scorsa settimana non ha scosso la sua fiducia e oggi a Phillip Island ha confermato un’altra pole position, con un giro record.
Martín ha iniziato la Q2 con un “messaggio” per tutti gli altri: al suo secondo giro e al primo in modalità attacco, lo spagnolo ha ottenuto il tempo più veloce del weekend finora. Martín è entrato in Q2 con un tempo di 1:27.869s.
E… Martín non si è fermato qui e ha migliorato ancora il suo tempo, togliendo 0.023s per allontanarsi da Brad Binder, secondo, che era distante 0.236s. Francesco Bagnaia era terzo a 0.425s.
Con otto minuti rimasti, i piloti si sono diretti ai box delle loro squadre e sono stati pronti per gli attacchi finali. L’orologio segnava poco più di quattro minuti quando la maggior parte dei piloti è tornata in pista.
Bagnaia stava cercando di superare Marc Márquez, ma era in ritardo rispetto all’italiano e ogni tattica veniva utilizzata per cercare di ottenere la migliore posizione sulla griglia di partenza.
E con i primi giri di attacco dopo il ritorno, Martín, chi altri, ha fatto ancora una volta la storia e ha migliorato il suo stesso record: 1:27.246s. Il #89 è stato il più veloce di sempre (finora) in Australia!
Binder, molto veloce, è stato secondo a… 0.416s. Bagnaia era terzo e Aleix Espargaró quarto, con Johann Zarco quinto e Fabio Di Giannantonio sesto.