I droni portatili miniaturizzati che vengono consegnati alle Forze Armate per fornire capacità all’avanguardia sono stati sottoposti a rigorosi test presso la RNAS Predannack in Cornovaglia.
Nel quadro del progetto TIQUILA, lo Stalker VXE30 di Lockheed Martin è stato sottoposto a quasi 20 ore di prove in condizioni meteorologiche difficili che hanno spinto la piattaforma ai suoi limiti.
Come un cambiamento radicale nell’approvvigionamento di attrezzature, il progetto TIQUILA fornirà sistemi aerei non pilotati di piccole dimensioni (sUAS) all’avanguardia alle forze britanniche in tempi brevi, offrendo al contempo opportunità di sviluppo delle capacità nel corso dei 10 anni del progetto.
Per tenere il passo con i progressi tecnologici e delle battaglie, il progetto TIQUILA sta attualmente valutando lo STALKER VXE30 e l’Indago 4, entrambe piattaforme che offrono un’ISR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance) superiore per la comunità utente.
Di particolare rilievo, lo STALKER VXE30 e l’Indago 4 consentiranno all’utente di individuare e localizzare con precisione obiettivi a diverse distanze, in una varietà di ambienti e condizioni.
La recente prova è stata effettuata da un team di esperti composto dal Joint UAS Test and Evaluation Flight (JUAS TEF), parte del 744 Naval Air Squadron (744 NAS), dall’Air & Space Warfare Centre (ASWC) e dal TIQUILA Delivery Team di Defence Equipment and Support.
Come parte fondamentale dell’accettazione delle capacità, i voli di prova iniziali forniscono un corpo di prove essenziale per dimostrare che l’attrezzatura è in grado e che fornirà un valore per i soldi sia per l’Utente che per il contribuente britannico. Pur concentrandosi finora sullo STALKER VXE30, si prevede che lo stesso tipo di rigorosi test verrà condotto successivamente sull’Indago 4 a tempo debito.
Hannah Haggett, presso DE&S, ha detto:
“La serie REIVER, come parte vitale del Progetto TIQUILA, è l’ultima di una serie di importanti prove di T&E nell’ambito dell’ampio progetto TIQUILA. È fondamentale fornire alle forze armate capacità all’avanguardia ora, ma anche attrezzature che possano essere continuamente aggiornate per stare al passo con le minacce emergenti in uno spazio di battaglia in continua evoluzione e impegnativo. Testare in modo tempestivo e appropriato sottosterà sia alle capacità che, dalle prove finora generate, l’attrezzatura è di alta qualità e si sta comportando come previsto.”
Nel dicembre 2022 è stato annunciato che più di 250 mini droni sarebbero stati consegnati alle Forze Armate nell’ambito di un contratto del valore di 129 milioni di sterline con Lockheed Martin UK, che supporta posti di lavoro a Havant e Gloucester, oltre che nell’intera catena di approvvigionamento nel Regno Unito.
Pesando poco più di 20 chilogrammi e con un’apertura alare di 4,88 metri, il Veicolo Aereo (Av) STALKER VXE30 è un drone operativamente provato, lanciato verticalmente, quasi silenzioso che offre fino a otto ore di capacità di imaging e può raggiungere una distanza di 60 km.
Indago 4, un Av di tipo quadricottero più piccolo, pesa solo poco più di 4 chilogrammi, può essere piegato e trasportato in uno zaino e dispiegato in soli tre minuti, con un raggio d’azione di circa 12 km.
Simile allo STALKER VXE30, il sistema di telecamera ad alta risoluzione dell’Indago 4 offre una straordinaria capacità di zoom per identificare con precisione persone, oggetti, veicoli e armi, sia di giorno che di notte.
Entrambi gli sUAS sono in programma e si prevede che saranno operativi nella prima linea entro la fine del 2024.