Denny Hamin è estremamente arrabbiato con Austin Dillon, ma capisce che non ha senso criticarlo pubblicamente poiché la NASCAR non imporrà alcuna multa.
La conclusione del Cook Out 400 del 2024 a Richmond ha visto due dei piloti più esperti nella storia della pista affrontare il loro peggior incubo. Il pilota della Chevy numero 8 per Richard Childress Racing è emerso vittorioso nella gara, causando una collisione con il veicolo di Joe Gibbs Racing e l’auto di Team Penske Racing nell’ultima curva della gara.
Denny Hamlin è furioso per la manovra eseguita da Austin Dillon. Afferma che il pilota della RCR ha superato i limiti accettabili con le sue azioni a Richmond, ma riconosce che la definizione vaga di tali limiti giova a Dillon. Hamlin ritiene che nonostante l’esistenza di regolamenti, la NASCAR non punisca mai i piloti per tali azioni e si aspetta lo stesso esito anche questa volta.
Denny Hamlin sostiene che la NASCAR punisca i piloti mettendoli da parte per due giri per azioni simili a quelle di Austin Dillon. Crede che ciò non debba essere tollerato e lo considera un esempio dell’attuale anarchia nella NASCAR.
Il pilota esperto sottolinea che anche se la manovra è stata ingiusta, NASCAR spesso la considera accettabile. Ironicamente fa notare che NASCAR premia frequentemente la guida aggressiva poiché non ci sono mai penalità per essa. Questa mancanza di azione da parte di NASCAR è il motivo per cui Dillon si sente autorizzato a fare ciò che vuole.
Il pilota esperto sottolinea che sebbene le azioni di Dillon possano avergli permesso di salire dal 32° posto nella classifica dei punti ai playoff, alla fine gli impediranno di avanzare ulteriormente nei playoff.
L’esito delle restanti 13 gare della Cup nel 2024 dipenderà dall’approccio di NASCAR a questo incidente. Se scelgono di ignorarlo, è garantito che i piloti in situazioni disperate, come Dillon, non esiteranno a causare incidenti ai leader della gara per assicurarsi una vittoria.
Foto da Denny Hamlin Instagram