Austin Dillon credeva di aver eseguito le azioni necessarie per essere il primo a tagliare il traguardo domenica sera al Richmond Raceway. Nell’ultimo giro, Dillon è entrato in collisione con Joey Logano alla Curva 3, causando la fuoriuscita di Logano dalla posizione di testa. Poco dopo, nella curva successiva, Dillon ha contattato Denny Hamlin mentre correvano fianco a fianco verso la bandiera a scacchi. Questa vittoria, la prima di Dillon dall’agosto 2022 a Daytona, lo ha spinto dal 32° posto alla post-stagione nella classifica della Cup Series.
Parlando del contatto iniziale con Logano, Dillon ha spiegato: “Stavo cercando di raggiungerlo. Sono entrato nella Curva 3 in quinta marcia, sono entrato e ho cercato di destabilizzarlo, spingendolo in alto sulla pista. Mentre scalavo, la macchina ha risposto bene e mentre iniziavo a girare a sinistra, la macchina numero 11 si stava avvicinando, causando una reazione spontanea.”
Dillon non ricorda di aver ricevuto istruzioni per “distruggerlo” sulla radio della sua squadra mentre uscivano dalla Curva 4. L’audio di questa dichiarazione è diventato rapidamente virale, suscitando domande e critiche rivolte a Dillon e alla sua squadra. Dillon ha chiarito: “A quel punto, ero completamente concentrato nel raggiungere la linea del traguardo. Stavo dando il massimo, tenendo premuto l’acceleratore e manovrando attraverso la gara. Ero di traverso uscendo dalla Curva 4 perché di solito mi posiziono a tre quarti di corsia sulla pista. Ho schiacciato il gas e mi sono concentrato unicamente sulla linea del traguardo. In quel momento non sentivo altro.”Dillon ha sottolineato la mentalità competitiva intensa che si impadronisce durante gli ultimi istanti di una gara. Ha tracciato un parallelo con la sua precedente vittoria a Daytona, affermando: “I tuoi occhi diventano rossi. Vedi rosso. Quando ti avvicini alla fine della gara, come a Daytona, i tuoi occhi vedono solo rosso. C’è solo una cosa nella tua mente: raggiungere per primo la linea di partenza/arrivo. Non importa se qualcuno parla alla radio. Il tuo unico obiettivo è raggiungere per primo la linea di partenza/arrivo. Molte persone perdono il lavoro perché non riescono a raggiungere questo obiettivo”.
Il riavvio in overtime ha posto Dillon in una posizione offensiva. Con 28 giri rimanenti, Dillon aveva assunto il comando e mantenuto il controllo del gruppo fino alla bandiera gialla finale. Questo è avvenuto due giri prima della fine della gara, quando Ryan Preece è stato fatto girare da Ricky Stenhouse Jr. Il team numero 3 di Dillon è riuscito a mantenerlo in posizione di testa durante l’ultima sosta ai box.
Tuttavia, al riavvio, Logano è riuscito a superare Dillon nelle Curve 1 e 2. Dillon, che secondo quanto riferito era distante tre o quattro lunghezze di macchina da Logano, ha fatto contatto nella Curva 3 per riconquistare il comando. Logano ha chiesto che la vittoria fosse revocata, spingendo la NASCAR a rivedere l’esito. Tuttavia, Dillon non ha mostrato rimorso per le sue tattiche, poiché credeva che non fossero diverse da quelle che i suoi rivali avevano fatto in passato.
“Ho visto Denny e Joey eseguire manovre che hanno costretto gli altri a salire sulla pista per assicurarsi una vittoria”, ha affermato Dillon. “Questa era la mia prima opportunità in due anni di ottenere una vittoria, quindi ho colto l’occasione e ho fatto girare tutte e quattro le gomme attraverso la linea di partenza/arrivo. Nel corso degli anni, ho visto numerosi incidenti in NASCAR in cui i piloti fanno mosse aggressive ed è semplicemente parte del nostro sport. Ricordate quando Joey ha detto: ‘È una gara su pista corta’? Sa esattamente cosa comporta. Se foste nella mia posizione, cosa avreste fatto?”
Foto da Instagram di Austin Dillon
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