Toprak Razgatlioglu, dopo una serie di gare intense, ha espresso la sua convinzione che la BMW abbia un vantaggio di velocità sulla Yamaha nelle linee rette. Questa prospettiva lo ha portato a pensare che potrebbe avere una migliore possibilità contro la combinazione Bautista-Ducati nel 2024 se fosse su una BMW.
La frustrazione era evidente per Razgatlioglu dopo aver perso contro Alvaro Bautista a Portimao. Sia nella Superpole Race che nella Race 2, è stato superato nell’ultima curva, prima spinto all’interno e poi all’esterno. La sua rabbia per questi sorpassi lo ha portato a sfogare la sua frustrazione sulla sua Yamaha R1, incolpandola della mancanza di accelerazione e potenza per contrastare la Ducati.
Razgatlioglu si è impegnato nel progetto WSBK di BMW per il periodo 2024-2025. Riflettendo sulla M 1000 RR dopo la tappa in Portogallo, ha dichiarato: “Tutti sanno che la Ducati è la migliore moto, e io guido una Yamaha. Sembra che la BMW sia più veloce in linea retta, quindi forse ho una migliore possibilità. Se mi adatto rapidamente, credo di avere una migliore possibilità di vincere qui e su altre piste.”
Razgatlioglu ha sottolineato ulteriormente: “Tutti sanno che la Ducati è la migliore moto, e io guido una Yamaha.” Il campione Superbike 2021 è convinto di poter contrastare meglio la combinazione Bautista-Ducati con la BMW, soprattutto in linea retta. Tuttavia, la velocità in linea retta da sola non sarà sufficiente, poiché le abilità di curva di Bautista, aiutate dal suo stile di guida unico, sono anche formidabili. Per Toprak, la sfida sarà adattare il suo stile di frenata alla M 1000 RR, simile a quanto ha ottenuto con la Yamaha R1 nel corso degli anni. Garrett Gerloff ha già avvertito che questo non sarà un compito facile.
BMW è determinata a fornire a Razgatlioglu le migliori condizioni possibili. L’azienda ha investito molto su di lui e sul loro progetto Superbike. Il loro obiettivo è conquistare il titolo di campione, impresa che non hanno raggiunto da quando hanno partecipato alla competizione. Il più vicino che sono arrivati è stato con Marco Melandri nel 2012.
Razgatlioglu ha ricevuto rassicurazioni da BMW, che ha già avviato cambiamenti interni e ne pianifica altri per il futuro. Resta da vedere se questi sforzi saranno sufficienti per superare Bautista e Ducati nel 2024.