In uno sviluppo sorprendente che potrebbe ridisegnare il panorama della Formula 1, Aston Martin avrebbe assicurato i servizi del leggendario designer di F1 Adrian Newey, che ha lasciato la Red Bull nell’aprile 2024 dopo un notevole mandato di 19 anni. La mossa segna un colpo significativo per Aston Martin, che ha battuto una feroce concorrenza da parte di Ferrari e McLaren per firmare il genio del design di 65 anni.
Newey, ampiamente considerato una delle figure più influenti nella storia della F1, ha giocato un ruolo fondamentale nella dominazione della Red Bull, guidando il team a sei campionati costruttori e sette titoli piloti, spaziando dalle ere di Sebastian Vettel e Max Verstappen. La sua partenza dalla Red Bull è seguita da segnalazioni di lotte di potere interne dopo la morte del co-fondatore di Red Bull, Dietrich Mateschitz, nel 2022.
Secondo le segnalazioni di Autosprint, Newey ha accettato di unirsi ad Aston Martin con un lucrativo contratto quadriennale del valore di circa $20 milioni all’anno. L’annuncio ufficiale è previsto per settembre 2024 e la decisione di Newey sarebbe stata influenzata dal desiderio di rimanere nel Regno Unito, oltre che dalla prospettiva di lavorare con Honda, che diventerà il fornitore esclusivo di unità di potenza di Aston Martin a partire dal 2026.
Aston Martin ha compiuto mosse audaci negli ultimi anni per elevare il suo programma di F1, con investimenti significativi in una fabbrica all’avanguardia e un tunnel del vento, oltre a assunzioni di alto profilo. L’arrivo di Newey lo vedrà riunirsi con Dan Fallows, direttore tecnico di Aston Martin, che in precedenza ha lavorato sotto la guida di Newey alla Red Bull.
Questa mossa non solo sottolinea le ambizioni di Aston Martin, ma segna anche una nuova era per il team con sede a Silverstone. Con Fernando Alonso già al volante per il team e la prossima partnership con Honda, Aston Martin si sta posizionando come un serio contendente per i futuri campionati.
Si prevede che l’aggiunta di Newey abbia un impatto profondo sulle prestazioni del team e, con la combinazione di talenti di alto livello e strutture all’avanguardia, Aston Martin potrebbe presto sfidare la dominanza delle attuali potenze della F1.