Ricciardo ha fatto notare che, sebbene Pierre Gasly abbia costantemente superato Tsunoda durante le stagioni 2021 e 2022, nella seconda metà del 2022 Tsunoda ha ridotto il divario e ha iniziato a mostrare il suo potenziale. Ricciardo ha aggiunto: “Sicuramente è cresciuto molto negli ultimi due anni. Quindi sì, è veloce. Lo apprezzo? Sì. È diventato probabilmente un po’ più consapevole anche del suo atteggiamento. Penso che stia facendo davvero un buon lavoro.”
Nonostante i suoi progressi, la prontezza di Tsunoda a salire su un sedile Red Bull rimane una questione controversa all’interno del team. Lo stesso Tsunoda ha espresso frustrazione per l’apparente mancanza di entusiasmo da parte di Red Bull per l’idea, lasciando intendere che “altri fattori” potrebbero aver influenzato la decisione. Questo sentimento è stato particolarmente evidente durante il weekend del Gran Premio del Belgio, quando Tsunoda ha manifestato il suo disappunto.
Ricciardo, che ha le sue aspirazioni di tornare a sedersi su un sedile Red Bull, ha lasciato intendere che l’esitazione del team potrebbe essere legata alle preoccupazioni sulla capacità di Tsunoda di far fronte alla pressione aggiunta, facendo un parallelo con l’esperienza di Lando Norris nel 2021. Ricciardo ha ricordato: “Ho vinto a Monza, lui era secondo. Alla gara successiva era in pole position, era in testa. In quel momento, l’esperienza e la compostezza di Lewis Hamilton gli hanno fatto vincere quella gara e hanno fatto perdere la gara a Lando.”
Ricciardo ha sottolineato che, sebbene Tsunoda abbia mostrato una crescita e una costanza significative, il vero test delle sue capacità arriverà solo quando dovrà affrontare l’intensa attenzione e pressione di competere in testa. “Abbiamo tutti la velocità, ma è come quando le luci sono completamente accese, chi può ancora prendere quelle decisioni e rimanere più composto”, ha osservato Ricciardo. “Yuki dovrà rispondere a questa domanda nel tempo, ma la mia risposta è sicuramente non no. Credo che abbia le capacità, ma quella parte dipende da lui.”
Mentre Tsunoda continua a sviluppare e perfezionare le sue abilità, la domanda se può affrontare la sfida di correre accanto a Verstappen rimane aperta. Per ora, Red Bull sembra adottare un approccio cauto, assicurandosi che qualsiasi promozione all’interno del team si basi non solo sulla pura velocità, ma anche sulla capacità di esibirsi sotto le pressioni più intense che la Formula 1 ha da offrire.
Foto da Instagram di Yuki Tsunoda