Zhou Guanyu critica i doppi standard della F1, citando la disparità nelle reazioni alla sua e all’ingresso di Oliver Bearman nello sport
Il pilota cinese di F1 Zhou Guanyu ha denunciato i pregiudizi razziali che percepisce all’interno dello sport, attirando l’attenzione sul contrasto netto nelle reazioni al suo ingaggio con la Alfa Romeo (ora Sauber) rispetto all’assegnazione di un posto al britannico Oliver Bearman con la Haas per la prossima stagione.
Zhou, che si è unito alla Alfa Romeo nel 2022 dopo aver concluso al terzo posto nel Campionato di Formula 2 della FIA e aver vinto il Campionato Asiatico di F3, ha affrontato critiche e abusi razzisti da parte di alcuni settori della comunità di F1. Nonostante il suo impressionante palmarès, che include otto vittorie e 20 podi in vari campionati, l’ingresso di Zhou in Formula 1 è stato accolto con scetticismo. I critici sostenevano che altri piloti, come Robert Schwartzman, Callum Ilott o Oscar Piastri, fossero più meritevoli del posto in Alfa Romeo.
In un’intervista recente con The Race, Zhou ha citato l’ingaggio di Bearman con la Haas come esempio dei doppi standard nello sport. Bearman, attualmente in 15ª posizione nella classifica del Campionato di Formula 2 2024, ha ricevuto un’accoglienza molto più positiva nonostante i suoi risultati meno brillanti.
“Quando ho firmato un contratto con la Alfa Romeo, c’erano molte offese razziste che mi rivolgevano perché non seguivano la mia carriera”, ha osservato Zhou. “Sono arrivato terzo in F2, vincendo quattro gare quell’anno. E ora vedi un pilota fuori dai primi dieci al momento che sta ottenendo un posto e c’è molto sostegno per lui”.
Le osservazioni di Zhou evidenziano una disparità significativa nel modo in cui i piloti vengono percepiti e trattati in base alla loro razza e nazionalità. Mentre Bearman, originario di Chelmsford nel Regno Unito, è stato elogiato per la sua performance nel Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2024, dove ha sostituito Carlos Sainz e ha concluso al settimo posto, la sua stagione complessiva in F2 è stata meno impressionante, con solo cinque piazzamenti a punti su 18 gare.
Al contrario, il debuttante della Mercedes Kimi Antonelli, che si appresta anche a ottenere un posto in F1 a partire dal 2025, ha superato Bearman in F2, attualmente occupando il settimo posto in classifica con due vittorie e 87 punti. Tuttavia, il dibattito che circonda l’ingresso di Bearman in F1 manca della critica rigorosa che Zhou ha affrontato, e le discussioni sulla razza e la nazionalità di Bearman sono notevolmente assenti.
La critica di Zhou getta luce sui pregiudizi sottostanti all’interno della Formula 1, dove i piloti di origine non europea spesso affrontano una maggiore attenzione e scetticismo, indipendentemente dai loro successi. Mentre Zhou si prepara per la prossima fase della sua carriera, le sue osservazioni servono come un promemoria delle sfide in corso affrontate dai piloti di diverse origini nel ottenere un riconoscimento equo all’interno dello sport.
Foto da Zhou Guanyu Instagram