Austin Dillon si trova al centro della controversia NASCAR dopo le sue mosse aggressive nell’ultimo giro alla Richmond Raceway, che gli hanno garantito una vittoria ma gli hanno fatto perdere un posto nei playoff. Nonostante le conseguenze, Dillon rimane senza rimorsi, attribuendo le sue azioni al sistema di playoff win-and-in della NASCAR, che incentiva strategie audaci come quella da lui adottata.
Dillon, che era 32° in classifica con solo quattro gare rimaste prima dei playoff, era disperato per assicurarsi un posto. Una bandiera gialla verso la fine della gara e una lenta ripartenza hanno permesso a Joey Logano di prendere il comando, ma Dillon, in un tentativo disperato di vittoria, si è tuffato in curva 3, facendo girare Logano e coinvolgendo Denny Hamlin nel processo mentre lottava per ottenere la vittoria. Anche se la NASCAR non ha squalificato Dillon, lo ha penalizzato privandolo dei benefici dei playoff e sottraendo 25 punti sia al campionato piloti che al campionato costruttori. Anche il suo osservatore, Brandon Benesch, è stato sospeso per tre gare.
In una recente intervista con NBC Sports, Dillon ha affrontato la situazione, affermando: “Non odiate il giocatore, odiate il gioco”. Ha sottolineato che le sue mosse aggressive sono il risultato del sistema di playoff attuale, che può costringere i piloti a prendere decisioni controverse in pista.
Dillon ha riconosciuto di non aver parlato con Logano o Hamlin dall’incidente, poiché è concentrato sul processo di appello. La Richard Childress Racing sta attualmente appellando la decisione della NASCAR e Dillon sta facendo attenzione alle sue dichiarazioni per evitare di compromettere il caso. “Devo fare attenzione a ciò che dico ora per il processo di appello, perché sarà come un processo”, ha detto Dillon.
Nonostante la tensione, Dillon non ha espresso rimpianti per le sue azioni. Tratto ispirazione proprio dai piloti con cui si è scontrato, Dillon ha detto: “Ho imparato molto da Joey e Denny nel corso degli anni. Loro non hanno rimpianti per ciò che fanno in pista. Nemmeno io posso averne.”
Mentre Dillon aspetta l’esito del suo appello, rimane saldo nella sua convinzione che ha fatto ciò che era necessario per la sua squadra. Sebbene l’incidente abbia suscitato un significativo dibattito all’interno della comunità NASCAR, Dillon è concentrato sul futuro e sulla lotta per un posto nei playoff, a qualunque costo.
Foto da Austin Dillon Instagram