I risultati dello scorso anno hanno guadagnato a Enea Bastianini la promozione al team ufficiale Ducati in MotoGP nel 2023, lasciando Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) alle spalle. Tuttavia, le lesioni hanno pesantemente colpito l’italiano fin dall’inizio e solo nella fase finale della stagione è riuscito veramente a mostrare il suo potenziale.
Durante la gara Sprint del GP del Portogallo, il primo round dell’anno, Bastianini si è fratturato una spalla. È stata un’infortunio complicato che lo ha tenuto fuori fino al GP d’Italia. Nel frattempo, ha tentato, senza successo, di tornare per il GP di Spagna – le limitazioni fisiche erano ancora significative circa un mese dopo l’incidente.
Il suo ritorno ha comportato anche un processo di adattamento e il recupero del ritmo dopo diverse settimane di pausa e una breve pre-stagione. Non sorprende quindi che ciò si sia tradotto in risultati piuttosto modesti, compresi due ritiri.
Al GP di Catalogna, Bastianini ha avuto un altro grave incidente, questa volta all’inizio della gara principale. Le lesioni risultanti lo hanno tenuto fuori fino al GP dell’Indonesia. Tuttavia, da quel momento fino alla fine della stagione, l’italiano ha mostrato una prestazione costante e un chiaro progresso.
Il momento clou è stato senza dubbio il GP della Malaysia, dove è stato il vincitore chiaro e dominante. È stato un risultato cruciale su diversi livelli: potrebbe aver garantito la sua continuità alla Ducati, oltre ad essere un impulso di fiducia dopo diversi mesi molto complicati.
In quel momento, dopo la vittoria, Bastianini ha condiviso in una conferenza stampa: ‘Non penso che sia stato difficile; è stata una stagione disastrosa perché ho avuto diverse lesioni – due infortuni. E anche molto dolore, soprattutto dopo il primo infortunio, era impossibile allenarsi. Sono andato in palestra solo per lavorare un po’ sulle gambe, ma devi anche lavorare su altre parti [del corpo] se vuoi essere veloce su una moto MotoGP‘.
La stagione si è conclusa con un ottavo posto in Qatar, accompagnato dal giro più veloce in gara, mentre a Valencia è stato terzo nella gara Sprint prima di ritirarsi a causa di una caduta nella gara principale.
La fase finale della stagione ha rivelato che Bastianini possiede ancora le abilità che ha mostrato in passato. Dovrà dimostrare di poter lottare per le posizioni di vertice senza intoppi o infortuni nel 2024, essendo obbligato a “mostrare di che pasta è fatto” per mantenere il suo posto nel team.
Stagione 2023 di Enea Bastianini:
GP del Portogallo: Sprint Ritirato/DNS GP – Non classificato nel campionato
GP dell’Argentina: Assente per infortunio – Non classificato nel campionato
GP delle Americhe: Assente per infortunio – Non classificato nel campionato
GP di Spagna: DNS gare – Non classificato nel campionato
GP della Francia: Assente per infortunio – Non classificato nel campionato
GP d’Italia: 9° Sprint/9° GP – 20° nel campionato
GP di Germania: 10° Sprint/8° GP – 18° nel campionato
TT d’Olanda: 8° Sprint/DNF GP – 18° nel campionato
GP di Gran Bretagna: 13° Sprint/DNF GP – 18° nel campionato
GP dell’Austria: 13° Sprint/10° GP – 18° nel campionato
GP della Catalogna: 9° Sprint/DNS GP – 18° nel campionato
GP di San Marino: Assente per infortunio – 20° nel campionato
GP dell’India: Assente per infortunio – 21° nel campionato
GP del Giappone: Assente per infortunio – 21° nel campionato
GP dell’Indonesia: 7° Sprint/8° GP – 20° nel campionato
GP dell’Australia: 10° GP (senza Sprint) – 19° nel campionato
GP della Thailandia: 13° Sprint/13° GP – 19° nel campionato
GP della Malesia: 4° Sprint/1° GP – 15° nel campionato
GP del Qatar: 20° Sprint/8° GP – 15° nel campionato
GP di Valencia: 3° Sprint/DNF GP – 15° nel campionato