C’è sempre molte informazioni su questo argomento, ma dato che il casco è il pezzo più importante di equipaggiamento quando si guida una moto – e non sempre troviamo le informazioni più accurate o appropriate su internet – lasciamo qui la nostra opinione e alcuni consigli derivati dalla nostra esperienza pluriennale nel testare motociclette. Perché diciamo che il casco è il pezzo più importante di equipaggiamento? Perché è l’unico obbligatorio, ma anche perché protegge le parti più sensibili del nostro corpo, il viso e la testa, e qualsiasi caduta – anche a bassa velocità – può trasformarsi in una tragedia. Quindi se spesso vedete video di persone che guidano moto (e talvolta fanno acrobazie) su strade chiuse o persino in un cortile senza casco, non cercate di imitarli. Gli errori possono essere molto costosi.
Consigli
Prima di tutto, non raccomandiamo l’acquisto di un casco usato. Un casco ha una durata di 5 anni – prima che alcune plastiche e schiume interne inizino a perdere le loro proprietà – quindi è meglio investire in un prodotto nuovo e usarlo fino alla fine. Inoltre, anche in termini di igiene, non è la cosa più piacevole indossare un casco che è stato sulla testa di qualcun altro. Ecco perché raccomandiamo anche di rimuovere spesso la fodera interna (soprattutto se si entra acqua durante l’inverno o molto sudore durante l’estate) e lavarla a mano sotto acqua corrente con il solito shampoo. Avrà anche un odore più gradevole!
Integrale
Quando si tratta di scegliere un casco, dipende davvero dal tuo budget e da come lo userai, ma in generale, un casco integrale sarà sempre la migliore opzione quando si guida su strada. Perché offre una buona protezione (in un altro momento parleremo delle varie opzioni in termini di materiali di costruzione) e perché in termini aerodinamici sarà sempre una migliore opzione, soprattutto se si guida una moto senza protezione aerodinamica. Il casco dovrebbe aderire saldamente al viso e alla testa (stringendo un po’ le guance ma senza far male), poiché si allargherà leggermente con l’uso. Se indossi gli occhiali per vedere, assicurati di provare il casco con gli occhiali e se il casco ha solo una visiera scura montata, assicurati di acquistare anche una visiera chiara. Anche se di solito non guidi di notte, ci sarà sempre un giorno in cui dovrai farlo e non raccomandiamo affatto di farlo con una visiera scura o di guidare con una visiera aperta. Un’altra soluzione – che di solito non è disponibile sui caschi integrali più sportivi – è includere un piccolo parasole interno, che spesso è una buona soluzione, così non devi cambiare costantemente la visiera. Alcuni altri consigli che si applicano a tutti i tipi di caschi: non dimenticare di controllare l’omologazione europea interna, in questo caso la corrente ECE 22.06 andrà bene, ma se hai un casco più vecchio puoi continuare a usarlo. Altrettanto importante, e che raccomandiamo vivamente, è la presenza di un Pinlock, una pellicola che viene posizionata all’interno della visiera e impedisce l’appannamento. E tutti sappiamo quanto sia terribile guidare con una visiera appannata! Un altro aspetto da tenere in considerazione è il modo in cui il casco si chiude. Dovrebbe aderire saldamente al tuo mento/collo e anche se il sistema a doppio anello (o D-ring) potrebbe sembrare “antiquato” a prima vista, è in realtà il più sicuro e quello che si trova nei caschi sportivi, quindi è sicuro che non fallirà mai.
Avventura
Un casco da avventura si trova tra un casco integrale e un casco da fuoristrada, quindi tutto ciò che abbiamo appena detto si applica anche a questo casco così popolare tra gli amanti dei sentieri. La differenza più grande qui è l’aspetto, che è più simile ai caschi da motocross, con una visiera e una protezione per il mento, anche se con la presenza di una visiera (e di solito una visiera parasole all’interno). Per un uso intensivo fuoristrada, di solito è possibile rimuovere la visiera e indossare gli occhiali da motocross, che è un altro vantaggio di questo tipo di casco. Tuttavia, a causa della visiera e della protezione per il mento, questo tipo di casco non offrirà mai lo stesso comfort aerodinamico in autostrada di un casco integrale, soprattutto se la moto non offre una protezione aerodinamica elevata.
Modulare
Il casco modulare è diventato molto popolare negli ultimi anni, soprattutto tra coloro che amano i viaggi lunghi o semplicemente coloro che hanno bisogno di un casco versatile che si adatti a tutte le situazioni, dalla guida quotidiana in città al turismo. Il fatto che possiamo alzare l’area del mento e la visiera è un vantaggio per molti, soprattutto nelle giornate più calde, ma è meglio utilizzare questa versione “casco aperto” solo quando siamo fermi, in modo che quando ci muoviamo, e per ragioni di sicurezza naturali, continui a offrire la protezione di un casco integrale. Normalmente, tutti i caschi modulari sono anche dotati di una visiera parasole e possono essere facilmente dotati di sistemi di intercomunicazione. Essendo caschi molto versatili, sono talvolta un po’ più pesanti, il che è sempre importante in un casco (soprattutto se si guida moto naked), così come il rumore. E se un casco ha molto rumore parassitario o aerodinamico, l’unica soluzione sono i tappi per le orecchie! Ci sono anche modelli in cui, oltre alla dimensione esterna, è possibile scegliere la dimensione della calotta (la protezione interna del casco), il che è ideale, in modo che qualunque sia la dimensione della testa del pilota, la protezione sia sempre la stessa.
Motocross e aperto
Abbiamo lasciato i tipi di caschi più specifici, come i caschi da motocross/enduro e i caschi aperti, per ultimi (anche se oggi ci sono ancora alcuni tipi di caschi, specialmente quelli con un design più retrò). I primi sono destinati quasi esclusivamente alla guida fuoristrada, anche se molti amano usarli anche su strada. Soprattutto, se usi occhiali da motocross su strada, fallo con occhiali specifici e non solo con gli occhiali da sole. E ancora una volta, fai attenzione quando guidi in autostrada, poiché la visiera MX può creare qualche disagio e turbolenza.
Per quanto riguarda i caschi aperti, ci sono molte opzioni, dai caschi jet ai caschi con una piccola visiera o una visiera completa. Naturalmente, questi sono i caschi meno sicuri del gruppo, con il viso molto più esposto in caso di incidente e anche agli agenti atmosferici (acqua, polvere, insetti, ecc.). Naturalmente, durante l’estate fa piacere indossare un casco aperto, ma soprattutto, evita di indossarli in autostrada o durante viaggi lunghi (non ultimo a causa del rischio di scottature solari), così come su motociclette più potenti o quando si guida in modo più sportivo. Soprattutto, quando si guida una motocicletta, la protezione non può mai essere troppa.