Il 18° posto in qualifica non prometteva bene per Sergio García nel GP del Qatar di Moto2. Tuttavia, ha ottenuto un impressionante terzo posto.
Il pilota spagnolo del team MT Helmets-MSi ha difeso, come riportato da Marca, che il merito va anche al team: ‘È stata la prima gara, una sessione di qualifica disastrosa, ma siamo riusciti a risolvere durante la gara. Il merito è mio, ma anche del team, perché dopo il disastro di sabato, hanno saputo individuare il problema. Hanno riunito tutto il team e mi hanno dato una sveglia. Penso di aver fallito molto il sabato. Ma essere in grado di dare al team il primo podio in Moto2, nella prima gara, con un buon risultato dal mio compagno di squadra. Mi sto trovando molto bene con questa moto, devo solo ottenere il giro più veloce, come sempre. Devo concentrarmi su questo perché se fossi rimasto davanti, avrei potuto vincere la gara’.
García ha anche sottolineato: ‘Il risultato è molto positivo, dopo un passaggio molto complicato in Moto2. C’erano molte persone che non credevano in me, a causa della mia altezza, ma alla fine ho dimostrato che con il lavoro è possibile fare tutto. Ora sembra che i piloti alti siano di moda, ma anche noi più bassi possiamo lottare. Devo ringraziare il team che ha creduto in me, credo che realizzeremo grandi cose’.