Dopo aver terminato la giornata di test della MotoGP a Jerez, Miguel Oliveira ha lavorato su alcune soluzioni diverse sull’Aprilia RS-GP – alcune delle quali hanno fornito indicazioni positive. Sembra che il pilota del Trackhouse Racing lasci la pista nel sud della Spagna con ottimismo, nonostante abbia finito 15° – come previsto, i tempi sul giro non sono né importanti né rilevanti in una giornata di test.
Il pilota portoghese ha testato un’unità posteriore diversa con sensazioni diverse: ‘Abbiamo cercato di trovare un buon equilibrio per aiutarci a fermare la moto e anche cercare di avere una buona stabilità nelle curve veloci. C’erano alcuni aspetti positivi, alcuni negativi. È davvero difficile lavorare sull’unità posteriore per noi. Sembra che la nostra moto sia un po’ più sensibile su questa parte. Alcuni aspetti positivi, alcuni negativi, ma nel complesso è stata una buona informazione. Probabilmente lo testeremo di nuovo in qualche altra occasione‘.
Chiesto se i positivi e i negativi che ha trovato sono legati alla deportanza posteriore, Oliveira ha spiegato: ‘Una volta che generi deportanza frenando, la generi anche accelerando. Uscendo da alcune curve ho avuto un po’ più di wheelie ed è davvero difficile trovare il compromesso subito‘.
D’altra parte, «Falcão» ha provato qualcosa nell’ergonomia per cercare di migliorare la frenata, ma non era soddisfatto: ‘Avevamo provato una possibile soluzione e non ha funzionato. Quindi quello che ho ancora sembra per me il miglior compromesso finora‘.
È Oliveira più felice con la sua moto nel giorno di test o nella gara di ieri? Ha risposto: ‘Si sentiva meglio oggi. Avevo solo un grosso elemento da testare alla fine e non sono riuscito davvero a mettere insieme tutto con una nuova gomma e fare un tempo sul giro, perché la pista era super buona alla fine ed era veloce. Ma comunque, continuiamo ancora con la sensazione verso Le Mans e penso che sarà un’altra conferma lì che abbiamo fatto un passo nella giusta direzione’.