Il Vecchio Continente sta cercando di ridurre la sua dipendenza dall’armamento americano con una serie di progetti in cantiere. Uno dei progetti più importanti è il Future Combat Air System (FCAS), un aereo da combattimento di sesta generazione. Oltre a questo, c’è un altro importante sviluppo per il settore della difesa europea noto come progetto Next Generation Rotorcraft Capability (NGRC). Questo progetto mira a fornire un elicottero multi-ruolo di medio trasporto per le esigenze dell’Europa e dei membri della NATO.
Il progetto NGRC mira a sostituire gli elicotteri multi-ruolo di medio trasporto attualmente utilizzati dagli Alleati. Molti di questi elicotteri sono stati inizialmente prodotti negli anni ’50 e ’60 e raggiungeranno la fine della loro vita naturale entro gli anni ’40 del 2040. Il nuovo elicottero sarà abbastanza grande da svolgere varie attività come inserimento ed estrazione di forze speciali, trasporto di truppe, medevac, ricerca e salvataggio e guerra anti-sommergibile. Sarà anche abbastanza piccolo da operare in luoghi remoti come radure forestali e catene montuose.
Anche se al momento non si sa molto sul nuovo elicottero, la NATO Support and Procurement Agency (NSPA) ha selezionato Airbus per guidare lo sviluppo del NGRC. Airbus collaborerà con le aziende americane Collins Aerospace e Raytheon per questo progetto. L’obiettivo è analizzare due concetti integrati dell’elicottero militare di prossima generazione. Il nuovo elicottero dovrà essere ad alte prestazioni, modulare e completamente interoperabile con gli standard della NATO. Avrà anche bisogno di un elevato grado di connettività e di un sistema di comunicazione all’avanguardia.
Attualmente non c’è una data definita per quando il nuovo elicottero di medio portata sarà operativo. Tuttavia, si prevede che sarà pronto entro la fine del prossimo decennio per sostituire gli elicotteri invecchiati che diventeranno sempre più difficili da mantenere rilevanti. Oltre ad Airbus, la NSPA ha anche incaricato Sikorsky di esplorare il NGRC. Resta da vedere se i progetti guidati dall’Europa supereranno quelli americani.