Álex Márquez ha guidato le prove per il Gran Premio di MotoGP in Malesia. Il pilota spagnolo è stato uno dei più veloci fin dall’inizio e ha confermato la posizione di vertice, insieme a Jorge Martín, essendo uno dei due a fare un giro in 1m57s.
Dopo i primi giri veloci, il primo posto era di Marc Márquez (Repsol Honda), davanti al fratello Álex Márquez (Gresini/Ducati) per soli 44 millesimi. Le posizioni si sono invertite nei secondi tentativi, mentre Johann Zarco (Prima Pramac/Ducati) è diventato terzo ma è stato poi superato dal connazionale Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha). Nei primi dieci minuti, Aleix Espargaró (Aprilia) è caduto senza conseguenze gravi.
Circa 20 minuti nella sessione, è emerso un nuovo leader: Martín (Prima Pramac/Ducati) era 0,182s più veloce di Álex Márquez. Pochi istanti prima, Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP Team/Aprilia) aveva raggiunto le prime cinque posizioni, dove si sarebbe poi unito anche Maverick Viñales (Aprilia).
Circa 15 minuti prima della bandiera a scacchi, Zarco ha migliorato per essere solo sette millesimi dietro Martín, e Quartararo è salito al terzo posto. Ma Brad Binder (Red Bull KTM) è stato il più veloce in questa fase… per poco tempo, prima che Quartararo fosse più veloce di 0,094s. Non rassegnato, il sudafricano ha ripreso il comando poco dopo. Nel frattempo, Aleix Espargaró (Aprilia) ha subito la sua quarta caduta della giornata.
La situazione sulla tabella dei tempi non è durata a lungo, poiché Álex Márquez ha ripreso il comando. Tuttavia, c’era ancora molto tempo e solo negli ultimi due minuti sono arrivati i migliori giri. Martín è stato il primo a entrare nell’1m57s, ma alla fine è stato Álex Márquez a dettare il ritmo, battendo il connazionale di 0,174s.
Red Bull KTM ha ottenuto buoni risultati, con Jack Miller al terzo posto e Brad Binder al quarto, mentre Viñales ha concluso al quinto posto. Bagnaia, il leader del campionato, è riuscito a ottenere solo l’ottavo posto, ma si è comunque assicurato un posto diretto nella seconda fase di qualifica. L’ultimo a riuscirci è stato Zarco, che ha concluso al decimo posto con soli 84 millesimi di vantaggio su Morbidelli. Tra i piloti relegati al Q1 ci sono entrambi i piloti della Repsol Honda, Marc Márquez e Joan Mir, così come Enea Bastianini (Ducati) e Aleix Espargaró.