Álex Márquez è stato una delle figure di spicco nel GP della Malesia, dove ha ottenuto la vittoria e il secondo posto. Uno dei migliori a Sepang, ha elogiato il vincitore della lunga gara e come questa gara non sia stata la più interessante per gli appassionati dello sport.
Analizzando la sua prestazione, il pilota ha iniziato dicendo: “È stato un weekend molto positivo. Abbiamo lavorato sodo per ottenere queste posizioni di testa, come abbiamo visto in questi weekend. I risultati sono stati lì, sia con Fabio [Quartararo] la scorsa settimana che in questo weekend, siamo lì”.
Tuttavia, lo spagnolo non aveva il ritmo per battere Enea Bastianini, che ha elogiato, ammettendo anche che gli manca ancora qualcosa, oltre a una curiosità sulla lotta per il podio nella Sprint: “Ho provato con Enea, perché davanti va meglio, dietro la gomma si surriscalda e stare a 0’5 è combattere contro un muro, perché improvvisamente passi a 0’7, 0’8 e poi torni a 0’5. Non possiamo lamentarci di un secondo, siamo ancora un po’ lontani dalla lotta per la vittoria. Ma questo weekend ci ha dato le ali per continuare a combattere. Sapevo che Enea sarebbe stato pericoloso oggi, è un pilota che va molto per il feeling. Se fa un buon giro, la gara gli andrà bene. L’ho anche incontrato alla clinica e gli ho chiesto subito se avrebbe lottato, ha riso e quello mi ha detto tutto. Sabato, nella Sprint, ha ammesso di non aver attaccato Pecco Bagnaia nel caso ci fosse stato un problema”.
Riguardo alla gara stessa di domenica, ha ammesso che non è stata necessariamente la più emozionante: “Dall’esterno sembrava una gara lenta e noiosa, una gara a trenino. Ma quando fa così caldo, devi gestire tutto molto bene, perché un errore diventa un errore e rovini tutto. Per me, c’erano due giri di troppo. Ma questo ha compensato la Sprint, che è molto più divertente”.