La torcia olimpica potrebbe essere stata spenta, ma il tennis è ancora pieno di controversie. Al centro della tempesta c’è Novak Djokovic, il neo campione olimpico. L’oro olimpico storico di Djokovic è stato oscurato dall’assenza di punti in classifica e di premi in denaro. A differenza degli eventi ATP o WTA, le Olimpiadi gestite dall’ITF non offrono nessuna di queste ricompense, nonostante la loro immensa prestigio per i giocatori. Ciò ha scatenato un dibattito, soprattutto considerando l’alto valore che i giocatori attribuiscono alla partecipazione alle Olimpiadi. Molti stanno sostenendo cambiamenti alle regole per incoraggiare una maggiore partecipazione. Mentre l’allenatore di Coco Gauff, Brad Gilbert, ha precedentemente criticato questa regola, Andy Roddick è l’ultimo a condannarla.
Il 6 agosto, Roddick ha ospitato un episodio intitolato “Riassunto delle Olimpiadi 2024” del suo podcast Served. L’episodio aveva lo scopo di riflettere sulla settimana “interessante” delle Olimpiadi. Descrivendo le Olimpiadi estive di quest’anno, Andy ha detto: “Penso che queste Olimpiadi siano state il meglio che si potesse ottenere per il tennis. C’è molto, c’è molto da tenere d’occhio se sei un fan del tennis. Ma questa è stata piena di trame interessanti, positive, intriganti e drammatiche.”
Dopo aver discusso alcune vittorie sorprendenti ai Giochi, Roddick ha fatto un punto: “…Penso che non ci sia nessuno che possa dirmi che Novak non dovrebbe ricevere qualche beneficio per la sua classifica,” per la partecipazione alle Olimpiadi e per rappresentare il suo paese. “Un tempo avevamo dei punti, li abbiamo tolti,” ha aggiunto inoltre.
“Non c’è nulla da mostrare per lui (Novak). Dovrebbe avere almeno dei punti. Nessuno viene pagato. Non sto dicendo che qualcuno dovrebbe essere pagato, non dovresti essere pagato per giocare alle Olimpiadi, almeno non direttamente, ma dovresti avere dei punti”, ha detto l’ex campione degli US Open mentre discuteva della performance olimpica di Djokovic.
Riferendosi a questa regola peculiare, Roddick ha inoltre dichiarato: “Non è un disprezzo per chiunque giochi, ma la forza dei tabelloni è debole e stanno ancora assegnando 500 punti al vincitore. Non posso essere convinto che Novak non meriti più punti per quello che ha ottenuto alle Olimpiadi. Stai giocando lo stesso gioco che giocano i migliori giocatori, e quando hai tutti i migliori giocatori che lo prendono sul serio possibile in un unico posto, e li batti, dovresti ricevere qualcosa. È semplicemente folle, non lo capisco, dovrebbero ottenere punti.”
Questo arriva solo due giorni dopo che l’allenatore di Gauff, Gilbert, ha espresso la stessa opinione su X: “Assolutamente assurdo. Nessun punto. Dovrebbero esserci 1500 punti per i vincitori in singolare e doppio. Un tempo avevamo dei punti, credo fossero 750 per il vincitore.”
Questo è probabilmente uno dei motivi per cui numerosi giocatori hanno optato per la più grande piattaforma sportiva, i Giochi! In cima alla lista ci sono Frances Tiafoe, Ben Shelton, Sebastian Korda, Ons Jabeur, Aryna Sabalenka, Madison Keys e molti altri. Invece, alcuni giocatori hanno scelto di partecipare a tornei alternativi, che forniranno punti aggiuntivi e avranno un impatto significativo sulla loro classifica di carriera. Ad esempio, prendiamo Korda, che si è ritirato dalle Olimpiadi e nel frattempo ha guadagnato 500 punti vincendo il Citi Open il 5 agosto, salendo addirittura a una posizione di carriera più alta (n. 20).
Questa opposizione vocale sottolinea la necessità di una riforma nel tennis olimpico. Le autorità di governo ascolteranno la chiamata, o questa regolamentazione ‘assurda’ continuerà a persistere e a offuscare l’evento clou dello sport? Anche Djokovic qualche anno fa ha espresso liberamente i suoi pensieri in merito!
Saltare le Olimpiadi per competere e acquisire punti nei tornei tradizionali non è un concetto nuovo per i giocatori. Guardando indietro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, si è verificato un scenario simile in cui numerosi giocatori, tra cui John Isner, hanno deciso di ritirarsi dai Giochi e concentrarsi su altri tornei ATP. Riflettendo su questa decisione, Djokovic ha condiviso la sua prospettiva, affermando: “Questa era una delle discussioni, secondo me, se dovremmo o meno avere punti alle Olimpiadi”.
Inoltre, Djokovic ha aggiunto: “Ad essere completamente onesto, non riesco a vedere una ragione per cui no. Sai, abbiamo i migliori giocatori del mondo che partecipano a quello che potrebbe essere considerato il quinto torneo del Grande Slam. Ha quel livello di importanza per tutti noi, ancora di più perché si svolge ogni quattro anni. Incoraggerei sicuramente le persone a riconsiderare l’esclusione dei punti in quel contesto”.
Man mano che un numero crescente di individui rispettati si unisce per evidenziare questa evidente falla nei regolamenti olimpici, speriamo che presto possiamo assistere a una soluzione, forse entro le Olimpiadi del 2028!
Foto da Andy Roddick Instagram