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Gabriel Bortoleto, un pilota della McLaren Academy, ha conquistato una impressionante prima vittoria nella gara del FIA Formula 2 in Austria. Correndo per la Invicta Racing, Bortoleto ha cambiato gli pneumatici super soft con quelli soft e ha superato Pepe Marti della Campos per assicurarsi la sua prima vittoria nella F2. Franco Colapinto della MP Motorsport è arrivato quattro secondi dietro a Bortoleto, ma ha segnato il giro più veloce dopo una rimonta tardiva nel gruppo con una strategia diversa. Prima della gara, Paul Aron della Hitech ha ampliato il suo vantaggio nel campionato, mentre Oliver Bearman della Prema ha ottenuto la sua prima vittoria della stagione. Aron e Hadjar sono partiti rispettivamente quinto e settimo nella gara principale, creando una battaglia interessante per il titolo. Dennis Hauger è partito in pole position accanto a Joshua Durksen, sperando in una gara di 40 giri di successo dopo che entrambi i piloti hanno segnato punti nella gara precedente. Tuttavia, la gara di Hauger ha avuto problemi quando si è fermato al giro di formazione, costringendolo a partire dai box insieme a Kush Maini della Invicta e Jak Crawford della DAMS. Durksen ha preso il comando all’inizio, con Bortoleto, Colapinto e Aron subito dietro. Hadjar ha effettuato una manovra per conquistare la quinta posizione di Marti. Colapinto è stato l’unico pilota del gruppo di testa a utilizzare pneumatici di mescola soft, mentre gli altri hanno optato per quelli super soft. Bortoleto ha sfidato Durksen per il comando al terzo giro, ma non è riuscito a superarlo. Tuttavia, al quarto giro, Bortoleto ha preso il comando da Durksen. I primi cinque piloti, inclusi Bortoleto, Durksen, Colapinto, Aron e Hadjar, hanno iniziato a distanziarsi dal resto del gruppo. Marti, a capo di un gruppo di auto nel mezzo del gruppo, era sesto, seguito da vicino da Bearman. Al sesto giro, Colapinto ha superato Durksen per assicurarsi la seconda posizione. È stato attivato un Safety Car Virtuale brevemente quando Zane Maloney si è fermato alla curva 4. Durksen ha approfittato dell’occasione per effettuare un pit stop all’ottavo giro, permettendo ad Aron di salire in terza posizione. Bortoleto e Hadjar hanno effettuato anche loro i loro pit stop al nono giro. Tuttavia, Antonelli ha avuto difficoltà nel lasciare l’area dei box. Aron ha effettuato il suo pit stop al decimo giro ed è emerso dietro Marti, che era in testa grazie al suo pit stop precedente durante il Safety Car Virtuale. Marti aveva un vantaggio significativo sui piloti con una strategia diversa, ma il suo vantaggio non era abbastanza grande da effettuare un pit stop e mantenere la posizione in testa. Marti ha dovuto gestire le sue gomme soft per rimanere davanti al gruppo. A metà gara, Bortoleto ha superato Marti per la leadership virtuale. Bearman, che era secondo, ha avuto problemi tecnici e ha dovuto abbandonare la gara. È diventato chiaro al giro 23 che, senza l’intervento del Safety Car, Colapinto e gli altri piloti con una strategia alternativa non avrebbero terminato in una posizione favorevole. Bortoleto era più di 20 secondi dietro al leader generale della gara. Marti ha avuto difficoltà al giro 24 ed è stato pressato da Hadjar. Hadjar alla fine ha superato Marti al giro 27. Bortoleto ha iniziato a avanzare nel traffico, superando Zak O’Sullivan per la quarta posizione. Hadjar, che era secondo, si è lamentato che le sue gomme stavano subendo l’effetto del tempo trascorso dietro a Marti. Colapinto ha effettuato il suo pit stop obbligatorio al giro 33, passando dagli pneumatici soft a quelli super soft. È tornato in gara ottavo, con solo pochi giri rimasti. La scalata di Colapinto è continuata quando ha superato Durksen e Fittipaldi, conquistando rispettivamente il sesto e il quinto posto. Aron e Marti hanno discusso con i loro ingegneri, mentre Colapinto si avvicinava a loro. Colapinto ha superato Aron e Marti in giri consecutivi, assicurandosi il terzo posto e poi il secondo posto nell’ultimo giro. Tuttavia, era troppo indietro rispetto a Bortoleto per sfidarlo per la vittoria. Bortoleto ha attraversato il traguardo con un vantaggio di quattro secondi per conquistare la sua prima vittoria. Colapinto ha terminato al secondo posto e Hadjar ha completato il podio al terzo posto. Marti ha terminato al quarto posto, seguito da Fittipaldi al quinto. Aron ha ricevuto una penalità ed è terminato al sesto posto, davanti a Durksen, Cordeel, Barnard e O’Sullivan, che hanno completato la top ten.
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La stella del calcio Cristiano Ronaldo sta causando polemiche ancora una volta. Il giocatore, che di recente si è trasferito al Manchester United, è stato sorpreso in una festa clandestina in un lussuoso locale a Lisbona. Le immagini, diffuse sui social media, mostrano l’atleta senza maschera e che non rispetta le misure di distanziamento sociale. Questa non è la prima volta che Ronaldo si trova coinvolto in polemiche durante la pandemia.
Il calciatore portoghese è già stato criticato in passato per non seguire le raccomandazioni della sanità pubblica. A marzo dello scorso anno, è stato accusato di violare la quarantena in Italia, dove giocava per la Juventus. Inoltre, Ronaldo è stato multato per non rispettare le regole di isolamento durante un viaggio in Portogallo.
Le azioni irresponsabili del giocatore hanno suscitato indignazione tra i fan e la popolazione in generale. Molte persone ritengono che dovrebbe dare l’esempio e rispettare le misure per contrastare la pandemia. Inoltre, la mancanza di attenzione di Ronaldo può mettere a rischio la salute di altre persone.
Nonostante le critiche, l’atleta conta ancora su un gran numero di ammiratori. Molti fan giustificano le azioni di Ronaldo, sostenendo che è solo un essere umano e può commettere errori. Tuttavia, è importante ricordare che, come figura pubblica e influente, il giocatore ha una maggiore responsabilità per quanto riguarda il suo comportamento.
Le autorità portoghesi stanno già indagando sul caso e potrebbero applicare sanzioni al giocatore. Inoltre, il Manchester United si è anche pronunciato sull’accaduto, affermando che prenderà le misure necessarie per garantire che i suoi giocatori rispettino le regole di salute e sicurezza.
Intanto, la pandemia continua a devastare il mondo, con migliaia di persone che soffrono a causa della malattia e degli impatti economici. È fondamentale che tutti facciano la propria parte e seguano le indicazioni delle autorità sanitarie per contribuire a contenere la diffusione del virus. L’irresponsabilità di alcune persone, come Cristiano Ronaldo, rende solo più difficile questa lotta collettiva.
