In pieno tour finale, i membri della band si trovano di fronte a un dilemma: dare il massimo o semplicemente andare avanti a fare le cose meccanicamente? Per Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, la risposta è chiara. Con un campionato alla portata, sono determinati a lasciare un’impressione duratura.
Mentre il futuro rimane incerto per il team, una cosa è certa: Chip Ganassi Racing non esisterà più come Cadillac Racing l’anno prossimo. Trovare una nuova casa nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar per il 2025 sembra improbabile. Nonostante questa incertezza, Bourdais e van der Zande sono motivati dalla scadenza della loro partnership triennale, che li ha portati a numerosi successi. La loro sete di vittoria cresce sempre di più.
“La nostra unica concentrazione è vincere il campionato”, afferma van der Zande. “Indipendentemente da ciò che ci riserva il futuro, abbiamo l’opportunità di rendere omaggio al team. Ganassi non è mai stato in una posizione migliore di adesso. Il team è composto da individui talentuosi che lavorano insieme in modo impeccabile. È un team vincente, e sarebbe appropriato concludere con una nota positiva.”
Attualmente, Bourdais e van der Zande sono dietro alla squadra Porsche Penske Motorsports No. 7 di 85 punti, con quest’ultima che ha ottenuto due vittorie rispetto alla loro una. Le Cadillac hanno generalmente superato le Porsche a Road America. Van der Zande ha qualificato la Cadillac No. 01 al terzo posto, mentre la No. 7 è riuscita solo a ottenere il nono posto. Sperano di trasformare questo piccolo vantaggio in uno significativo.
Bourdais esprime il suo desiderio di vincere un campionato IMSA, una sfida che non ha ancora raggiunto. Nonostante le circostanze sfortunate delle stagioni precedenti, rimane ottimista. “Perdere un campionato non è mai facile, specialmente quando hai vinto tre gare e ottenuto quattro pole position”, riflette Bourdais. “Abbiamo avuto la nostra giusta dose di ostacoli, ma tutto ciò che possiamo fare è dare il massimo e sperare nel meglio.”La fortuna non è stata dalla loro parte, poiché un problema meccanico li ha costretti a ritirarsi dalla Rolex 24 a Daytona. Una strategia che li ha portati alla vittoria a Long Beach ha avuto un effetto contrario a WeatherTech Raceway Laguna Seca. Il team spera in un cambio di fortuna.
“Possiamo solo sperare in un po’ di equilibrio”, commenta Bourdais. “Abbiamo affrontato numerose sfide con la macchina n. 01. Nel motorsport, nulla è garantito e tutto deve essere guadagnato. Speriamo di finire finalmente dalla parte vincente.”
Indipendentemente dalle loro prestazioni a Road America, Indianapolis o Motul Petit Le Mans, l’anno prossimo porterà senza dubbio cambiamenti significativi per tutti i coinvolti. Van der Zande spiega: “L’incertezza riguardante l’anno prossimo coinvolge tutti, dagli ingegneri e dirigenti ai meccanici e piloti. Negli ultimi tre anni, abbiamo avuto la sicurezza di contratti a lungo termine, cosa rara nel motorsport. Ora, torniamo alla normalità, dove gli accordi vengono fatti su base annuale.”
Nonostante l’incertezza, l’atmosfera all’interno del team rimane positiva. Motivati dal desiderio di vincere, sono determinati a sfruttare al massimo la loro ultima opportunità. “Questa incertezza aggiunge alla motivazione”, conclude van der Zande. “Sappiamo che questa è la nostra ultima possibilità e siamo pienamente impegnati a coglierla.”
Foto da Chip Ganassi Racing Instagram
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