La Hispano Suiza ha presentato venerdì la Carmen Sagrera, il terzo modello della gamma di iper sportive elettriche dell’azienda, che arriva per celebrare il 120º anniversario del marchio e rendere omaggio alle radici della Hispano Suiza nel quartiere omonimo di Barcellona, zona riconosciuta per la sua attività industriale nel 1911, dove l’azienda ha installato la sua prima grande fabbrica, coincidendo con un aumento della produzione.
La nuova Sagrera è dotata di 4 motori da 275 CV, che le conferiscono una potenza complessiva di 1100 CV e una coppia di 1160 Nm, consentendole di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,6 secondi. I propulsori sono a magneti permanenti e flusso assiale, collegati in serie: due sul lato sinistro e due sul lato destro.
Alimentando i quattro motori elettrici c’è una nuova batteria da 103 kWh di capacità, sviluppata e prodotta al 100% presso le strutture della Hispano Suiza a Montmeló, Barcellona, dotata di nuovi pacchi di celle al litio di ultima generazione: in totale, conta 15 moduli da 24 celle, per un totale di 360, che il marchio afferma migliorare la densità energetica, consentendo di immagazzinare più energia nello stesso volume, traducendosi in un’autonomia di 480 km nel ciclo WLTP.
La potenza del Sagrera viene trasmessa all’asse posteriore, che è dotato di un differenziale autobloccante virtuale, per raggiungere le massime prestazioni e poter trasmettere in modo efficace la massiccia quantità di coppia disponibile alle gomme, nel caso specifico, Michelin Pilot Sport 4 S.
Le sospensioni adottate su entrambi gli assi sono del tipo parallelogramma deformabile, con ammortizzatori che consentono di regolare la compressione e l’estensione e molle elicoidali regolabili in rigidità e altezza. Il tutto completato da una barra stabilizzatrice che unisce entrambi i lati. Il sistema di frenatura è invece dotato di dischi carboceramici da 400 mm su entrambi gli assi.
Nel design, il nuovo Sagrera presenta una sezione anteriore caratterizzata da una griglia più appuntita che rende omaggio alle sezioni frontali di alcune Hispano Suiza Alfonso XIII, un lussuoso sportivo dei primi del XX secolo. Le prese d’aria sul cofano conferiscono al modello uno stile più fluido, in linea con la parte posteriore, una modifica che, secondo il marchio, non è solo estetica ma anche funzionale. Le nuove minigonne si alzano lungo i lati e sul pannello posteriore.
Per quanto riguarda la parte posteriore, si distingue per il grande alettone a forma di ali di cicogna, in omaggio al caratteristico simbolo di Hispano Suiza. Questo spoiler si divide in due pezzi, ottimizzando la forma aerodinamica delle ali, a cui si aggiunge un generoso diffusore.
No habitáculo, il punto di forza è la console centrale e il sistema di infotainment ridisegnati, in sintonia con la palette di colori del marchio. Le rifiniture sono in Alcantara e presentano dettagli in pelle nera e rossa.
“Con il Sagrera, consolidiamo con grande stile la gamma Carmen, nata nel 2019. Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto in soli 5 anni. Il 2024 è l’anno dell’accelerazione, in cui conquisteremo mercati chiave come gli Stati Uniti, completeremo l’omologazione europea e, naturalmente, è un anno per celebrare il nostro lascito”, ha dichiarato Sergio Martínez Campos, CEO di Hispano Suiza.
È già noto che la nuova Carmen Sagrera sarà presentata al pubblico al Goodwood Festival of Speed, nel Regno Unito, a metà luglio.